VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] deve ad Azzone (1329-1339), che ebbe importanti rapporti con Pisa, l'apertura alla grande cultura gotica toscana, con la Sutton, Giangaleazzo Visconti as a Patron. A Prayer Book illuminated by Pietroda Pavia, Apollo 136, 1993, pp. 89-96; G. Lazzi, ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Marco dettasse a un compagno di prigionia, Rustichello daPisa, i ricordi della sua impresa (sembra certo trattarsi figlie, dispose di molti lasciti pii, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Gian Galeazzo, respinto da questo o quel governo per timore del Visconti. Raggiunta Pisa, arrivò finalmente a Firenze famosissimo Marsilio Santasofia e il libro de li dicti di Pietroda Pernumia, il medico che curò Francesco il Vecchio durante la ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] fino al '59, dovevano) rinnovare i tempi e la politica di Pietro Leopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco nella università pisana" (Guasti, p. 342). E daPisa il C. non si mosse più, benché proseguisse carteggio ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] pubblicazione delle Prose della volgar lingua (1525) di ➔ Pietro Bembo, segnarono un nuovo corso per la comunicazione religiosa e riferimenti che predicatori come il domenicano Giordano daPisa facevano ai temi del sapere universitario elevavano ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietroda Eboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre stato Boezio e quanto lo erano i contemporanei, Burgundio daPisa, il traduttore dell'Almagesto, quello degli Analitici posteriori ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di Firenze e Pisa. Egli stesso studiò le applicazioni pratiche e i perfezionamenti da apportare ad . I Medici, Torino 1976, pp. 363-463; M. Campbell, Pietroda Cortona at the Pitti Palace, Princeton 1977; Tiziano nelle Gallerie fiorentine, Firenze ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] De balneis Puteolanis, scritto in onore di Federico II daPietroda Eboli. Nell'opera si contano ben trenta bagni già erano i soli a interessare il sovrano. In una lettera spedita daPisa nel dicembre 1239 a Rinaldino, che risiedeva a Palermo, si ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] lavoro appena intrapreso che venne condotto innanzi da Isaia daPisa, con ogni probabilità secondo il programma iconografico ducali Pietroda Cernusco, Iacopo da Cortona, Filippo Scozioli da Ancona, Pandino da Novara. Nel 1454 l'A. è a Cremona ove dà ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] luglio Alfonso fu aggredito nei pressi di S. Pietroda alcuni sconosciuti che lo ridussero in fin di nozze di L. B. in una lettera inedita di Jacopo Gherardi a Mario Maffei, Pisa 1955; F. Mancini, L. B. governatrice di Spoleto, in Arch. stor. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...