FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , e l'erezione dell'obelisco nella piazza di S. Pietro. Da Roma F. si allontanò nel settembre del 1587, per il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a cura di M. Mirri, Pisa 1976, pp. 76-94; Prato. Storia di una città, II, Un microcosmo in ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nei diversi volgari (celebri quelli toscani di Giordano daPisa ai primissimi del secolo; ➔ predicazione e lingua sul volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Bembo, Pietro (1989), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura di C ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietroda Eboli, 1195 ca., Berna, Stadt- und Universitätsbibl., 120 nel Camposanto di Pisa (1330-1340): tutte le a. che escono dai corpi vengono portate via da demoni e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di Guido daPisa, «risultano usati in 80 ginnasi, cioè nella tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’è ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] che da ultimo erano stati confermati con i giuramenti scambiati il 2 aprile 774 sulla tomba di s. Pietroda Carlomagno riguardo al sacramentario inviato da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa 1972, pp. 73-9 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] del 22 settembre 1343, altri pittori come gli italiani Pietroda Viterbo e Ricco d'Arezzo, i francesi Pierre Resdol, de' Conti alla cattedrale di Padova (che però sembra provenire daPisa), e, prossima a questa, la croce della Coll. Carrand ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , dove era atteso da Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi daPietroda Noceto, fu ricevuto dal però, poter incontrare Lorenzo dei Medici, che era a Pisa. Finalmente raggiunse Roma, dove, ricevuto dal papa, lesse ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 13°; assai significative sono anche le carte eseguite dai genovesi Pietro Vesconte (1311; Roma, BAV, Pal. lat. 1362A ricordano la storia sacra e particolari fantastici.Nei Geographica di Guido daPisa, del 1119 (Bruxelles, Bibl. Royale, 3897; Miller, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B. (ignoriamo l'anno del trasferimento della famiglia daPisa a Firenze) allievo presso la scuola della celebre badia membri fu scelto un supremo Direttorio liberatore, costituito daPietro Mirri, da Salfi e dallo stesso B.; tale Direttorio preparò ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , nella prima metà del '200, della casa Traversara (Pg XIV 107) con Pietro (v. 98) e il figlio Paolo, e dei Polentani nella seconda, a quelli, rispettivamente mutilo e acefalo, di Guido daPisa e Graziolo Bambaglioli: entrambi in volgare e il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...