LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] dei Capitani, in Capitolium, XXXVII (1962), pp. 640-648; K. Noehles, La chiesa dei Ss. Lucae Martina nell'opera di PietrodaCortona, Roma 1969, p. 46; G. Frabetti, Manieristi a Ferrara, Ferrara 1972, p. 25; S. Susinno, I ritratti degli accademici ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dell’arte, XXXV-XXXVII (1979), pp. 111 s. nn. 32-33, 113 n. 38, 117; S. Benedetti, Architettura come metafora. PietrodaCortona “stuccatore”, Bari 1980, p. 128; A. Roca De Amicis, Studi su città e architettura nella Roma di Paolo V Borghese (1605 ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] . Il nuovo insegnamento indirizzò il giovane allievo allo studio del barocco e del classicismo romano, soprattutto di PietrodaCortona e C. Maratta. Sul volgere degli anni Settanta completò il suo lungo e articolato cursus studiorum - improntato ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] pp. 33-37; I. Toesca, A. C., un quadro di Baccio Ciarpi…, in Boll. d'arte, LVI(1961), p. 177; G. Briganti, PietrodaCortona, Firenze 1962, ad Indicem;Id., Il Palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 33 s.; M. Gregori, Avant-propos sulla pitt. fior. del ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] , L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1969, ad Indicem; K. Noehles, La chiesa di Ss. Luca e Martina nell'opera di PietrodaCortona, Roma 1969, p. 115, n. 294; D. R. Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1970, pp. 115-119, 121, 175 ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] dare ampiezza al proprio stile con toni espressivi più intensi, certo per effetto del contatto con l'opera di PietrodaCortona che all'epoca nel medesimo palazzo andava terminando la sala della Stufa e si accingeva a dipingere quelle dei Pianeti ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] (1967), pp. 3-23; K. Noehles, La chiesa dei SS. Luca e Martina nell’opera di PietrodaCortona, Roma 1969, pp. 113 s.; D. Bodart, La biografia di Herman van Swanevelt scritta da G.B. P., in Storia dell’arte, 1971, n. 12, pp. 327-330; N. Turner, Four ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Della Valle. Nel gennaio 1642 il F. inviò al Poussin, tramite Cassiano, il frontespizio delle Hesperides, composto daPietrodaCortona, e quattro fogli di disegni rappresentanti agrumi, nella speranza di ottenere il permesso di una dedica a Luigi ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] soppiantare la pittura "nelle stanze secondarie in città e nelle villeggiature dei ricchi" (Da Schio, Appendice, II, c. 650). Il D. riprodusse anche dipinti di PietrodaCortona (Romolo e Remo sulla riva del Tevere; Cesare che ripudia Pompea) e, per ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] e ritoccando a mano col pennello alcune parti meno riuscite. Con questa tecnica, cromaticamente efficace, riprodusse gli affreschi di PietrodaCortona della sala della Stufa di palazzo Pitti a Firenze e la numerosa serie di acqueforti - più di 350 ...
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