FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] l'Incoronazione di Maria già nella collezione Pamphili (1741), e il S. Gregorio orante in S. Gregorio al Celio (1733); daPietrodaCortona il S. Paolo e Anania in S. Maria della Concezione (1740) e la Processione di s. Carlo nella chiesa di S ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] più che le opere di scavo, guardò alla cerchia del Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di PietrodaCortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della pubblicazione - poi, mancata - di un album di incisioni. Tali disegni sono ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] , l'olandese Livio Mehus e i fiorentini Stefano Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri e PietrodaCortona. Il D. ebbe occasione d'intrattenersi, nel 1653, con David Beck, pittore olandese al servizio della regina Cristina ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] ancora giovane, che ebbe luogo la sua formazione artistica. Il Pascoli lo ricorda infatti tra i più fedeli allievi di PietrodaCortona, grazie alla protezione e alla stima del quale ottenne le prime commissioni. Il favore e il rapido successo che il ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] mancano di ricordare come il B. si sia cimentato con Raffaello, Giulio Romano, Annibale Carracci, PietrodaCortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F. Mola, Carlo Maratta, ecc. Le loro preferenze sono per stampe quali l ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] Grignani) la pianta della città, datata 1634, reca oltre alla firma del L. quella di PietrodaCortona (rist. anast., 1981, con il titolo Dell'origine della città di Cortona in Toscana e sue antichità).
La data di morte del L. non è nota. Egli ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] 1675 un olio con Ercole che uccide gli uccelli stinfalidi in palazzo Thun, ispirandosi a un riquadro dell'affresco di PietrodaCortona nel salone di palazzo Barberini.
Nel corso degli anni Settanta sembra aver lasciato Trento in più di un'occasione ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] n. 131; Sei-Settecento a Tivoli (catal.), a cura di M.G. Bernardini, Roma 1997, pp. 60 s.; G. Manieri Elia, in PietrodaCortona (catal.), a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 265-270, 434 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 304 ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] un timpano arcuato e spezzato: sono molti i riferimenti ai maestri del barocco, daPietrodaCortona ai progetti per le chiese in piazza del Popolo di C. Rainaldi, ma con una chiarezza di impostazione che manca negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Roma dove, sempre secondo il Susinno (1724, p. 263), conobbe N. Poussin ed "entrò nella famosa scuola di PietrodaCortona". Benedetto Salvago, agente del Senato di Messina a Roma, gli commissionò una pala d'altare, perduta, raffigurante "la Vergine ...
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