Pittore (Arezzo 1608 - ivi 1672). scolaro e imitatore di PietrodaCortona, dipinse ad Arezzo (cattedrale e Palazzo pubblico), a Città di Castello (S. Domenico), ecc. ...
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VISSCHER
G. I. Hoogewerff
. Casata di incisori olandesi. Claes Jansz V., o come anche si firmava: Nicolaus Joannis Pescator, nacque intorno al 1550 in Amsterdam e vi morì verso il 1612. Suo figlio Jan [...] stampe. Lambert (nato verso il 1633, morto in Italia dopo il 1690) lavorò a Roma negli studî di C. Maratta e di PietrodaCortona.
Bibl.: J. Immerzeel, De Levens en Werken, ecc., III, Amsterdam 1843, pp. 198-99; Chr. Kramm, De Levens en Werken, ecc ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] classicista è dominata dalla personalità di Poussin, alleato con Andrea Sacchi nella polemica che l'oppone a PietrodaCortona (1634-38), difensore del barocco. Allo stesso gruppo si riallacciano lo scultore di Bruxelles François Duquesnoy e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] grazie a una copia del XVIII secolo.
Gli arazzi costantiniani di Peter Paul Rubens e il loro completamento grazie a PietrodaCortona, 1630-1641
In una bottega tessile di Parigi vengono creati, a partire dal 1622, dodici arazzi, di grande dimensione ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] a una nuova maniera, «tutta dolce e soave e d’un impasto tanto delicato, che assai s’accosta a quella di PietrodaCortona, specialmente nel panneggiare» (Ratti, 1769, pp. 48 s.): si determinava in tal modo uno stile, saldamente fondato sul supporto ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 daPietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che aggiunse ai molti già realizzati allargando le applicazioni sperimentali nella prediletta linea interpretativa di Bernini, PietrodaCortona e Pozzo.
In particolare si riferiscono a questo periodo gli altari maggiori del santuario della Consolata ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] del Borromini come architetto della Sapienza, il C. disegnò l'altare di S. Ivo e l'incomiciatura del quadro di PietrodaCortona, la quale culminava in un frontespizio a padiglione (tre progetti sono conservati nell'Arch. di Stato di Roma: vedi P ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] a Roma, che fece in tempo ad affrescare solo Agar nel deserto poi subentrò il C. ed infine il giovane PietrodaCortona alla sua prima impresa pubblica (Briganti, 1962, pp. 153 s.). Dopo lunghe controversie attributive e cronologiche, la critica è ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il proprio altare del transetto destro della chiesa del Gesù, dianzi ultimato sulla base di un disegno predisposto daPietrodaCortona: un'opera che dimostra una certa reattività nei confronti della maniera, oltre che di Bernini, anche del "rivale ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Capitolina) dello stesso autore. Così era sostanzialmente lo stesso linguaggio quello che accomunava il Trionfo della Divina Provvidenza, dipinto daPietrodaCortona nel salone delle feste di Palazzo Barberini, e il Trionfo del nome di Gesù, dipinto ...
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