. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] di bronzo dell'altare, e forse anche il ritratto di G.B. Gavotto. Opere eseguite dal F. senza la collaborazione di PietrodaCortona sono: sei modelli di angeli per la cappella del papa (1658) e la tomba del cardinale Widman in S. Marco (1660 ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] 'altar maggiore, un altorilievo con la Consegna delle chiavi, di P. Ferrucci. La vòlta della chiesa del Gesù, costruita daPietrodaCortona, è affrescata con prospettive da A. Pozzi; la cupola, finta, è dovuta a uno scolaro del Pozzi, Antonio Colli ...
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GANDOLFO Cittadina della provincia di Roma, situata a 426 m. s. m. sul ripido margine che limita a ovest la cavità occupata dal bacino lacustre detto appunto di Castelgandolfo o di Albano (v. albano, lago [...] madre fu edificata nel 1661 su disegno del Bernini che la ideò a croce greca sormontata da una svelta cupola su pilastri di ordine dorico. Ha quadri di PietrodaCortona e del Maratta. A sud dell'abitato è notevole la villa Barberini con resti della ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] al Palais-Royal; e la sua opera principale, la grande Assunzione nella chiesa degli Invalidi (1705), è mediocre, nella maniera di PietrodaCortona.
Antoine C., pittore e incisore, figlio di Noël, nato a Parigi nel 1661, morto nel 1722, ebbe a Roma i ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] di 'astanza', quale presenza, creazione e recezione da parte della coscienza dell'opera d'arte come realtà Struttura e architettura (1967); La prima architettura barocca. PietrodaCortona, Borromini, Bernini (1970); Scritti sull'arte contemporanea, ...
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Pittore, nato il 2 giugno 1849 a Parigi, fu allievo del Cabanel alla Scuola di belle arti e vinse il premio di Roma nel 1874; dal 1879 al 1881 abitò in Londra ove dipinse una serie di ritratti (lord Wloseley, [...] attraverso la sua tecnica raffinatissima e la sua facile invenzione la tradizione francese del Lebrun e del Delacroix, derivata daPietrodaCortona e dai secentisti italiani. Questa è la parte migliore dell'attività del B. Sono opera del B. le ...
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Martino, nato a Napoli l'8 marzo 1657 (?), morto a Vienna il 14 settembre 1745, fu nel 1673 scolaro, in Roma, di G. B. Gaulli, di Giacinto Brandi e di C. Maratta. Nel 1684 fu invitato a Varsavia e divenne [...] fecondo, importò nel nord un'arte, anzi un mestiere corrente imparato in Italia sotto l'influsso brillante di PietrodaCortona, e dipinse affreschi e quadri d'altare di composizione convenzionale e di colorito pesante e affocato. I lavori principali ...
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Pittore, nato nel 1621 a Saint-Hippolyte (Doubs), morto a Roma nel 1675. Condotto ancora giovinetto (1635) a Milano, servì per tre anni nell'esercito spagnolo disegnando fra marce e battaglie, sull'esempio [...] lui a trattare a quando a quando, mostrò di non essere rimasto estraneo agl'influssi di PietrodaCortona. Mortagli la moglie Maria Vaiani, ritornò per breve tempo in patria e di là, con un lungo giro durato ben tre anni, si ricondusse in Italia: a ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] Magnanapoli (La Vergine del Rosario) col ricordo di accordi cromatici che provengono da Venezia, e che deve aver desunti, oltre che daPietrodaCortona e dal Lanfranco, anche da Andrea Sacchi maestro del suo maestro.
Opere del P. si conservano anche ...
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Figlio di Leonardo, nipote ex fratre del grande Michelangelo, nacque a Firenze nel 1568 ed ivi morì nel 1642. La sua natura lo chiamava agli studî letterarî, ed egli vi si applicò con successo fin da giovanetto. [...] del suo grande zio, una magnifica galleria su disegno di PietrodaCortona. Il suo nome però è affidato alle due commedie, la capitoli, delle cicalate, ecc. Alcune delle Opere varie furono pubblicate da P. Fanfani nel 1863.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, ...
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