CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo per le cerimonie della Chiesa romana, il Hannoverae 1846, pp. 821-30; Annales Cavenses, in B. Gaetani d'Aragona, I manoscritti membranacei della Bibl. della SS. Trinitàdi Cava de' Tirreni ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] -1073), immediato successore di Niccolò II, il re d'Aragona Sancho Ramirez nel 1068 pose il suo Regno sotto la protezione feudale del papa (un vincolo che fu ribadito, dopo un periodo di appannamento, da Pietro II, nel 1204). Seguiranno, nei decenni ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] intorno alla questione di Napoli. P. prese le parti di Ferrante d'Aragona e, per tutta risposta, mandò a dire al re di più tardi, nel corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] promettente dal conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona: se il padre di Farnese, Pierluigi, resta -R. Ristori, I-II, Firenze 1988-95, s.v.
Lettere di, a, su Pietro Aretino, a cura di P. Larivaille, Nanterre 1989, s.v.
Pasquino e dintorni, a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] godeva (diciassette, dei quali otto in Francia). Una missione di scarso rilievo (presso Carlo d'Angiò, per dissuaderlo dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze del Vespro siciliano, questione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della Chiesa: fin dal 1425 M. aveva designato per sanare lo scisma il cardinale Pietro di Foix, che però solo nel 1427, dopo un preventivo accordo con Alfonso d'Aragona, poté partire per la Spagna. Il 26 luglio 1429, infine, dopo lunghe trattative ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di 'crociata' contro gli eretici (Miccoli, 1985, pp. 689 ss.), per tacere della ferocia nella sua attuazione. Già Pietro II d'Aragona, nel 1197, aveva disposto la pena del rogo (Mansi, 1778, coll. 673 ss.) in una norma troppo sorprendentemente simile ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per con una Delia, damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] zio. Il primogenito Antonio aveva sposato nel 1461 Maria d'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Napoli, ottenendo così la vittoria il 29 agosto e lo incoronò davanti a S. Pietro il 12 settembre. Il papa lo seppe rimeritare e già nel 1485 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] VI nel 1196, insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della Sede Apostolica dal 1188, fu II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro gli ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....