DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] chiesa di S. Pietro, secondo quanto racconta Giovanni Filippo De Lignamine (editore della Oratio del D.) nella sua prefazione concistoro avrebbero professato l'obbeffienza anche Federico d'Aragona e Ferdinando di Sicilia); un'altra cominissione ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] e gli apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo che rinnovano il loro impegno di fede (D'Aloe, con l' del duomo di Napoli, Napoli 1905, p. 28; A. Avena, Il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli, Roma 1908, pp. 3-6, 35-40; G. Ceci, in U. Thieme ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] città di Molfetta, I,Napoli 1878, pp. 29 ss.; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 84; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXIX (1914), pp. 478 ss.; F ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] a Roma, riuscì tuttavia ad impedirgli l'accesso a S. Pietro, anche dopo la sanguinosa battaglia del 26 maggio 1312. La . Il 3 settembre successivo partecipò alle spedizioni contro Federico d'Aragona. Nel 1313 fu nominato capitano generale di tutte le ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] pur continuando a operare a Roma. Per il cardinale d'Aragona (morto a Roma nell'agosto di quell'anno) egli miniò un Plinio, oggi purtroppo andato perduto, ma ricordato con ammirazione da Pietro Summonte in una lettera del 1524 a Marcantonio Michiel ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] lettore nello studio di Pavia negli anni 1429-1434, Pietro, protonotario apostolico, e Francesco, segretario di Filippo Maria sull'orlo dello sfacelo, cercando di ottenere sovvenzioni da Alfonso d'Aragona e dal papa. Ai primi di febbraio del 1447 si ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] una di messer Alberico Longo; et l'altra di messer Pietro Marzio, le quali non vi doveranno parer sogni, né favole tecum, in G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona…, Venezia, P. Pietrasante, 1555, p. 43; In Proserpinam, ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] calibrata dello spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello vide diminuire la propria notorietà. Nel 1860 cedette così a D. Morelli la prestigiosa cattedra di disegno; per sé ebbe l ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] I. si rivela coevo di Francesco Del Tuppo, Pietro Iacopo De Gennaro, Masuccio Salernitano: come loro 51-118; 3, pp. 45-77; T. de Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Suppl. I, Verona 1969, pp. 154 s., 254-256; G. Sabatelli, rec. ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] Ma quando le armi francesi ritornarono in Italia con Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le armi contro la casa d'Aragona.
Infatti durante i primi mesi del 1495 furono coniate numerose monete di rame che recavano da un lato lo scudo di ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....