BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietrod'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , con il margine non piccolo di tempo trascorso tra la rivolta palermitana e l'intervento effettivo di Pietrod'Aragona, col carattere popolare e non aristocratico del regime seguito inimediatamente all'insurrezione. Argomenti, questi, più tardi ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietrod'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] delle trattative, che prendevano in considerazione la conclusione di un matrimonio tra Beatrice, figlia dell'imperatore, e Pietrod'Aragona, primogenito del re siciliano. L'8 giugno 1312 fece approvare dal Parlamento, riunito a Messina, una alleanza ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] sul valore dei beni dei tre Ordini, ma non ottenne risultati presso il sovrano. Ebbe maggior fortuna nel convincere re Pietrod'Aragona a consentire a Juan Fernández de Heredia di recarsi al capitolo generale di Avignone nel settembre 1373.
Mentre il ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] , a cura di A. Canellas Lopez, I-II, Zaragoza 1970-76, ad ind.; H. Wieruszowski, La corte di Pietrod'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma 1975, pp. 191-195; J.-H. Pryor, The ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] 1262 furono celebrate a Montpellier, nella chiesa di S.te Marie des Tables, le nozze tra C. e Pietrod'Aragona, di una diecina d'anni più vecchio della giovanissima principessa. Avevano accompagnato C. nella Francia meridionale il conte Bonifacio ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] F. si divise in due rami, uno rimase nel Lazio (Anticoli, Piglio), l'altro si trasferì in Sicilia, dove ottenne da Pietrod'Aragona la contea di Capizzi. Significativi sono i nomi e i matrimoni dei figli di Corrado: Federico, nato non prima del 1259 ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietrod'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi soprattutto a J. G ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietrod'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel 1561 ricevette 75 scudi a saldo. Il triennio 1570-73 ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] e di resistere alla sempre crescente pressione delle forze angioine, anche A., come i Palermitani, decise di rivolgersi a Pietrod'Aragona, che il 22 ottobre lo nominò maestro giustiziere a vita del Regno. Da questo momento accrebbe sempre più il ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....