NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] IV; ma, essendo stato questo ucciso da un suo fratello bastardo (1076), quei di Navarra offrirono la corona ai re d'Aragona, parenti del morto (Sancio V, Pietro I e Alfonso I), che la tennero sino al 1134, quando l'ebbe García V, nipote di Sancio IV ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] si profila, così, per es., nell'arco di Alfonso di Aragona a Napoli così simile all'arco romano di Pola.
A caratteristiche Di carattere rustico e arcaizzante sono quelle già a S. Pietrod'Alba, ora presso la R. Sopraintendenza ai monumenti di Aquila ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] 'Occam; e non è forse caso che occamisti siano Pietrod'Ailly e Giovanni Gerson, tra i massimi sostenitori delle teorie pontefice non stettero che i duchi di Savoia, di Milano, il re d'Aragona, e alcuni principi tedeschi; ma non a lungo, ché nel 1449 ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] sulla ferratura del piede mancino col ferro a bastone. Pietro De Crescenzio (1233-1310) di antica famiglia bolognese, Bibliothèque Nationale di Parigi. Il re di Napoli, Alfonso V d'Aragona, fece compilare (1435-1443) da Don Manuel Díaz, col ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] e la repubblica di Firenze, a cui s'aggiunsero poi Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e papa Niccolò V.
Essa era direttamente collegata , in qualche modo, la grande alleanza che Pietro il Grande aveva contrapposto alla minacciosa espansione svedese ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] d'Aragona, ecc., tentarono di acclimare famiglie allogene assegnando e ripartendo loro vasti latifondi. Papi compirono considerevoli lavori di bonifica e promulgarono importanti riforme per mutare il regime del latifondo nel Patrimonio di S. Pietro ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 76), il primo degli Sforza di S. Fiora (v. sotto); Pietro (1411-42), francescano e vescovo di Ascoli (1438); Mansueto, vescovo conservò il nome. Alla sua morte, la vedova Camilla d'Aragona seppe conservare all'illegittimo Giovanni (1466-1510) la città ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] : perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva continuato ad essere capitale di un regno sua locale vita politica. Infatti, sconfitta al tempo di Pietro IV la "Unión" - tuttavia, il re vittorioso concedette ...
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MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] Provenza, Alvernia, Francia, Italia, Castiglia e Portogallo, Aragona e Navarra, Alemagna, Inghilterra. Le cariche più alte Folco de Villaret (1305-1319), conquistatore di Rodi, Fra Pietrod'Aubusson, difensore di Rodi nel 1480, Fra Fabrizio del ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
PietroD'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] tradizione di Luca Giordano e di Pietro da Cortona, aveva appreso dai divenne anche abile musicista. Nella capitale dell'Aragona il G. passò circa cinque anni, Ruspoli Boadilla in Firenze), l'amante della duchessa d'Alba (la Maja vestita e la Maja ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....