FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] successiva. Tra il 1462 e il 1468 ca. eseguì opere in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca (ne , in seguito alla morte di Giuliano da Maiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Maggiore e nel 1633 quello di arciprete in S. Pietro in Vaticano. Sempre nel 1627 fu nominato bibliotecario della madrilena lo aveva coperto di onori, offrendogli il titolo di protettore d'Aragona e Portogallo - oltre a una pensione annua di 15 mila ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] tirò dietro di sé i cardinali Rodrigo Borgia e Giovanni d’Aragona.
Tra le ricompense che spuntò dal neoeletto papa vi fu di Eger (7000 ducati), commutato poi con le commende di S. Pietro di Lodivecchio (1200) e di S. Salvatore di Szekszárd (2000 ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] dei decurioni di Milano. Nel 1644 Giov. Pietro Puricelli dava alle stampe i Tristani Chalci mediolanensis p. 179; K. T. Steinitz, The voyage of Isabella d'Aragon from Naples to Milan, in Bibl. d'human. et renaissance, XIII(1961), pp. 17-32; R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] Tractato di musica, 1531); e dalla summa di Pietro Aaron (Libri tres de institutione harmonica, 1516), fino celebre delle sue allieve sia la principessa Beatrice d’Aragona, futura sposa del re d’Ungheria Mattia Corvino, alla quale infatti il musicista ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente seguire le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo. Il primo era stato allievo del L. a Milano tra ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] un fratello del Vecchietta, noto però ai documenti come Nanni di Pietro (e questa parentela renderebbe più probabile l’apprendistato di M. del viaggio a Siena dell’erede al trono Alfonso d’Aragona duca di Calabria, compiuto nel 1478 (Bologna). Tale ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Sax e Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze per il duomo di Firenze dagli eredi del cardinale Pietro Corsini nel 1422. Berenson (1932) avanzò l'ipotesi ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] con la richiesta del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non ritorno per il cancelliere genn. 1537 - lasciò il vescovato di Cavaillon al fratello Pietro, dopo un breve periodo di amministrazione di Alessandro Farnese. ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] e prestigio, l'Orange, il Gonzaga, Maramaldo, il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de , Maria d'Aragona, nipote del re di Napoli Ferdinando, entrambi proteggendo artisti e letterati, come Tiziano, Pietro Aretino, ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....