BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] V, il B. fu nominato vescovo di Siracusa, e in tale qualità partecipò, insieme con l'arcivescovo di Palermo, Pietrod'Aragona Tagliavia, alle prime due sessioni del concilio di Trento (1545-47 e 1551-52).
Legato per antica tradizione famigliare da ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] .Doria, per dare la caccia alle navi catalane. L'anno seguente vennero portate a termine le trattative con Pietrod'Aragona per concordare una tregua, che fu poi trasformata in pace nel settembre, grazie alla mediazione di Benedetto XII. Scaduto ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] pp. 88 s.). Anche come frescante eseguì numerosi cicli in chiese e ville siciliane.
Nel 1852 affrescò L’entrata di Pietrod’Aragona a Messina sulla volta della galleria di casa Errera, a Mussomeli (nell’0dierna provincia di Caltanissetta) dove, nella ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] ed eliminare alcuni dei principali signori della regione. L'impresa di Simone di Montfort aveva suscitato la reazione di Pietrod'Aragona, cui spettava la sovranità della Provenza, il quale riuscì all'inizio del 1213 a formare una coalizione con i ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] si risolse a partire alla volta della Spagna, affidando la cura del Regno di Napoli all’altro fratello, Pietrod’Aragona, di cui Orsino rimase fedelmente al servizio. Nel febbraio 1424 sconfisse Francesco Sforza, tra Aversa e Maddaloni, obbligandolo ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] nel suo progressivo ritirarsi nelle regioni dell'Italia meridionale.
Condannato per fellonia e alto tradimento da Pietrod'Aragona e privato di tutti i suoi beni, che vennero confiscati e devoluti alla Curia (De rebus, doc. CCXCVII, p. 242 e doc ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] IV, l'A., che nel 1262 era vicario generale nella Marca d'Ancona, nel ducato di Spoleto e in Romandiola, fu colto di personaggi che, con Giovanni da Procida, avevano sollecitato Pietrod'Aragona alla conquista dell'isola e, più tardi, nell'ottobre ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] zecca, insieme con Berardo de Ferro e Russimanno di Nicosia.
è sicuro che egli già prima del Vespro intratteneva rapporti con Pietrod'Aragona. A lui e ad altre sedici persone, tra le quali Palmerio Abate, il re indirizzò, il 2 maggio 1281, lettere ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] a Napoli, poiché nello stesso mese partecipò alle solenni onoranze funebri, che furono tributate allora al fratello del re, don Pietrod'Aragona, rimasto ucciso, il 17 ott. 1438, all'assedio di Napoli.
Morto il 23 febbr. 1447 Eugenio IV, il C. fu ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] iniziativa reale si scontrò, però, nella più recisa opposizione di B., che la fece fallire. Il 28 dic. 1282 Pietrod'Aragona fu costretto pertanto a citarlo alla sua corte per giustificarsi, sotto pena di un'ammenda di cinquecento once. Gli ulteriori ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....