PIETROd'Anzola
Giorgio Tamba
PIETROd’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] titolo di doctor legum. Ma fu un vero rapporto di allievo a maestro e Pietrod’Anzola lo citerà sempre come «doctor meus dominus Franciscus» (Morelli, 2014, pp. 29-33).
Quando Pietro abbia a sua volta iniziato a insegnare non è noto, ma deve averlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] operationes. È la cultura giuridica a illuminare l’intellectus con la cognizione della verità. Anche il suo allievo Pietrod’Anzola incita gli operatori del foro a farsi «amatores scientiae»: nessuno può dirsi «perfectus causidicus» senza la theorica ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] maestri. Antichi e moderni nella storia del notariato bolognese, in L’opera di Pietrod’Anzola per il notariato di diritto latino. Atti del Convegno di studi storici, Bologna-Anzola nell’Emilia... 2012, a cura di G. Tamba, Bologna 2013, pp. 101-122 ...
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ZACCARIA di Martino
Giorgio Tamba
ZACCARIA di Martino. – Nacque forse a Bologna poco dopo il 1207. Il padre Martino, originario della massa ove alla fine del secolo XII il Comune di Bologna fece sorgere [...] e poi cancellati e riabilitati, tre figli di Zaccaria, Martino, Pietro e Parlantino, furono banditi e Zaccaria stesso con altri due figli più ancora le successive lecture di Pietro Boattieri e Pietrod’Anzola, sviluppate con tecniche analoghe sulla ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] -180; S. Rubin Blanshei, Politics and justice in late Medieval Bologna, Leiden-Boston 2010, pp. 207 s.; G. Tamba, Pietrod’Anzola, il “commentatore” di Rolandino (1257/59-1312). Appunti per una biografia, in Atti e memorie nuova serie-Deputazione di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] in parte dallo stesso Rolandino, in parte da Pietro da Anzola e da Pietro Boattieri, e una tale forma si impose subito , a Firenze, a Padova, a Verona, a Belluno e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di Giovanni da Bologna fu scritto in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di vassallaggio e di fedeltà dai re sardi. Lo ottenne da Pietrod'Arborea e anche da Adelasia e Ubaldo per quanto riguardava il agosto, nella rocca di Castelfranco e poi in quella di Anzola sino al 24 agosto, giorno in cui venne condotto trionfalmente ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] il De officio tabellionatus in villis e il Flos testamentorum. Con il corollario dei commenti, quello d’autore incompiuto, quello dell’allievo Pietro da Anzola e altri che la completano nelle edizioni a stampa – fondamentale la giuntina del 1546 – la ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] un ex-gesuita, arcade frugoniano, l'abate Pietro Chiari di Brescia, facendovi rappresentare azioni drammatiche raffazzonate scene, manca il soffio d'umanità dei veri capolavori; ma nelle Donne de casa soa la chiacchiera di Anzola e di Betta riempie ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] assicurava il mantenimento a dona Anzola, la domestica a cui di visitare le chiese di San Pietro di Castello e di Santa leggi, b. 68, cc. 350-351V, 364, 440r-v, 460. V. anche D.E. Queller, The Venetian Patriciate, pp. 34-39.
85. A.S.V., Compilazioni ...
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