NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] più selezionato e qualificato. Pubblicarono in tre diverse occasioni il trattato Della geomantia (1549, 1552, 1556) di Pietrod’Abano (messo all’Indice a Roma nel 1559), fecero ristampare la Pirotechnia del Biringucci (1550, 1558) e stampare ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] Occidente grazie al trattato, attribuito ad Aristotele, noto come Secreta secretorum, apprezzato da uomini di scienza quali Bacone e Pietrod'Abano, il quale giunse ad affermare che lo studente in medicina doveva conoscere tutto lo scibile, ma che le ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] aire " (Della composizione del mondo, ediz. E. Narducci, Roma 1859, 118-120; e cfr. Pietrod'Abano, Conciliator, Dif. XIV 1).
La regione superiore, detta aestus, è calda e secca in quanto contigua alla sfera del fuoco e perciò priva di vapores; e ciò ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] 1435 accompagnò alle terme di Acqui Giangiacomo insieme con i marchesi Gonzaga e d'Este e un cospicuo seguito. Alla fine del 1435 tornò in Savoia e , Gilberto Anglico, Arnaldo di Villanova, Pietrod'Abano, Bernardo di Gordon, Simone Genovese, ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] 1944; J. de Tonquedec, Questions de Cosmologie et de Physique chez Aristote et Saint Thomas, Parigi 1950; B. Nardi, D. e Pietrod'Abano, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967, 40-63; ID., Le citazioni dantesche del " Liber De Causis ", ibid ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] interessava solo i trattati di astrologia e di magia e non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietrod'Abano, che egli considera tra i maggiori autori in campo fisiognomico e chiromantico e l'iniziatore della moderna applicazione di ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] . In ogni caso il successo a Torino fu grande e immediato; il D., che vi si era recato per presentare l'opera al re, ebbe Venezia, per le nozze Zorzi-Barbarigo, La grotta di Pietrod'Abano, canti due. Questa volta si trattenne nella Serenissima per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] medico non è quello che si limita a somministrare farmaci, ma quello che regola la propria azione sui moti dei pianeti e i loro aspetti. Pietrod’Abano critica i medici del suo tempo perché ignoranti in materia astrologica. Tutti i pianeti – afferma ...
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elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] degli elementi. Come è noto, " una delle più caratteristiche opinioni di Dante è quella concernente la creazione " (B. Nardi, D. e Pietrod'Abano, in Saggi di filos. dant., cit., pp. 42 ss.). Essa muove dal principio che tutto ciò che Dio crea ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] magiche venute dall'India insieme all'idromanzia, all'aeromanzia e alla piromanzia, "quibus associatur necromantia", come dice Pietrod'Abano nel Lucidator astronomiae (cod. Vat. Pal. lat. 1171, L 321V). Si tratta insomma di arti "mantiche " o ...
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colcodea
colcodèa s. f. [dal lat. mediev. colcodea o colchodea, storpiatura, attraverso l’arabo e il successivo adattam. lat. del 12° sec. alcocoden o alcochoden, della voce astrologica persiana kadkhudah, indicante il pianeta o la stella...