Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La soppresse ottennero la possibilità di rimanere come custodi di abbazie storiche riconosciute di importanza monumentale ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] nella pietà, e a tutti gli imperatori ortodossi e ai custodi dell’ortodossia. Giacché le parole della economia divina si sono romani imperatore cristiano, con le virtù e le opere di Pietro il Grande, primo imperatore di tutta la Russia e degli ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 1886; G. Pontano, Urania, in Carmina, a cura di B. Soldati, Firenze 1902; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, in R.I.S.2, XXXI, 1, a 'istoria intera: testimoni oculari, cronisti locali, custodi di memorie private nel progetto muratoriano. Atti ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] profilo giuridico, tenendo presenti le conclusioni di Pietro De Francisci e Manlio Sargenti, è necessario affrontare 147, il quale sostiene che l’espressione abbia il significato di custode e guida nei confronti dei cittadini dell’Impero. Da citare è ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di vassallaggio e di fedeltà dai re sardi. Lo ottenne da Pietro d'Arborea e anche da Adelasia e Ubaldo per quanto riguardava del re. Negli statuti del 1259 si abbassava l'età dei custodi a venticinque anni; si stabiliva inoltre che il compenso fosse ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] senza titolo che la precedono fra le carte Custodi conservate alla Bibliothèque nationale di Parigi, denuncia una 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] 14 marzo 1272. Alcune disposizioni statutarie ne regolamentarono la custodia, l'onere della quale, inizialmente di sua spettanza, divenne mia, ben ti voglio". Grazie ai buoni uffici di Pietro degli Asinelli, i due si sarebbero incontrati finché la ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] quella ufficiale andava propagandata e insegnata, e aveva i suoi custodi e le sue scuole. Lo Stato così concepito era, alto'. Stalin sarebbe stato quindi un emulo di Pietro il Grande. Industrializzazione accelerata e collettivizzazione agraria ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] in Scrittori classici italiani dieconomia politica, a cura di P. Custodi, ibid. 1803, XVII, pp. 313-322 (rist. in 123; R.P. Coppini, Una voce fuori dal coro: G. G. critico di Pietro Leopoldo, in Boll. stor. pisano, LXVII (1998), pp. 179-184; A. Volpi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] D. aveva parole di riconoscenza verso i suoi custodi: "Me trovo sano apresso persone che certo con ambasceria a Roma del 1523, un sommario del viaggio, probabilmente del collega Pietro Pesaro, in Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...