GHEBRI
Giuseppe Messina
. Con questo nome (probabilmente dall'arabo Kāfir "infedele"), variamente trascritto nelle lingue europee (fr. Guèbres; ingl. Gabars) vengono designati dagli Arabi quei Persiani, [...] ). Presso Iṣfahān, in un sobborgo speciale, ne trovò alcuni Pietro della Valle. La religione dei Ghebri si riattacca al mazdeismo, comunità comprende laici (bīh dīnān) e sacerdoti (mōbēd; athorvān "custodi del fuoco") e dove è possibile (p. es., in. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] a Firenze il 15 settembre 1776. Dopo la sua morte, Pietro Leopoldo provvide a far sequestrare buona parte delle sue carte di in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P. Custodi, parte antica, tt. 6 e 7, Milano 1804.
Memoria ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] domestiche considerate degne di maggiori riguardi: quelle che custodivano la dispensa e la cantina e, soprattutto, Cf. ibid., pp. 115 ss., 132 ss.
112. Nel 1527 Pietro Contarini (q. Ruggero) dispose per testamento la costruzione di case da cedere ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Sul Sozomeno, Wipertus Hugues Rudt De Collenberg, Les "custodi" de la Marciana Giovanni Sozomenos et Giovanni Matteo sotto il profilo dell'afflusso dei libri proibiti, lo studio di Pietro Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi, "Aevum", 10, 1936 ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] il doge avrebbe nominato nell'829 con l'incarico di custodire le reliquie di s. Marco traslate nello stesso anno nel sec. XIII-XIV). Documenti, a cura di Roberto Cessi - Pietro Bosmin, Padova 1925, e Documenti finanziari della Repubblica di Venezia, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] cambiamento. Non nelle patriote del '48 che "in silenzio custodiscono le carte, tagliano le filacce pei feriti e le in preda alla dissolutezza"(40). Anche il parroco di S. Pietro di Castello, monsignor Gregoretti, inizia a raccogliere nel 1852, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , nel 1704, sino al 1724, Vincenzo Cecchi. Morto il Cecchi, la custodia venne affidata al collegio dei pittori, da cui vennero promossi vari restauri. Nel 1777 Pietro Edwards, presidente del collegio dei pittori, propose un piano per il restauro ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] nei luoghi in cui prevalgono le categorie «che sono più legate alle pietre che agli uomini» e cioè l’artigiano che è legato al questa metà del secolo i gondolieri recitano la parte dei custodi e guardiani della città contro i motori(192).
Il turismo ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Patria? Dove? […] Nei codici, o signori, che si custodiscono da chi ha cura di noi e delle cose nostre, nelle 1795; su di lui v. la voce di Giorgio E. Ferrari, Bettio, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, IX, Roma 1967, pp. 757-760, e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dei custodi (Bischoff, 1967, pp. 7-11). Poiché spesso in un'abbazia le mansioni di custode e -237; E. Müntz, C.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di S. Pietro in Vaticano dal secolo XIII al XV, Archivio della R. Società romana di storia patria ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...