CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] gli riconsegnasse Reggio. Nonostante l'appoggio del card. Colonna e dello Schömberg, il C. poté solo ottenere ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso anno il C. fu uno dei riformatori dello Studio. ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico, Gubbio 1843, p. ricerca del vero e del giusto e giudicò la Storia della Colonna infame "un libro, che sotto l'aspetto di una disquisizione ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] a Roma nel 1467 e nel 1468 presso la casa di Giovanni Toscanella nel rione Colonna (Arch. di Stato di Roma, Camerale, I, 841, cc. 176v, ms. D.XXIV.5) e Receptas Argelate, cioè ricette di Pietro di Argelata.
Non sappiamo fino a quando il D. rimase a ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con Vespasiano Colonna. Dal viceré ottenne la promessa della restituzione di Modena dietro del doge Andrea Gritti e per rallegrarsi dell'elezione di Pietro Lando: davanti al nuovo doge e al Senato pronunciò un ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] 23 novembre veniva nominato rettore e capitaneus del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia al posto di Guigo di S. Germano.
In questa i Monaldeschi della Cervara, Luca Savelli e Sciarretta Colonna. B., che pur disponeva di forze abbastanza considerevoli ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] notissimo per le sue satire ai danni di vari eminenti personaggi della Curia; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini, tra l'altro congiunto dei Caetani, e, a detta di alcuni biografi, papa Paolo V si compiacque tanto dell ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnato2
colonnato2 s. m. [dal lat. tardo columnatum, der. di columna «colonna»]. – 1. Motivo architettonico costituito da una serie di colonne collegate superiormente da architravi piani o da arcate di vario tipo: il c. di Piazza S. Pietro...