Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] del 1518 ella giunse a Cracovia, consegnata allo sposo da Prospero Colonna, acclamata, a dire del Sarnicio, da tutta la Polonia. raggruppando intorno a sḫ i malcontenti del regime, capeggiati da Pietro Kmita. Tutto cin̄ la rese mal accetta a una buona ...
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MOLA, Pier Francesco
Wart ARSLAN
Pittore e incisore, nato a Coldrerio (Canton Ticino) nel 1612, morto a Roma nel 1666. Venuto, ancora fanciullo, a Roma, vi ebbe a primo maestro il Cavalier d'Arpino [...] del Tiziano, del Veronese e arricchito dai contatti col geniale Pietro Testa, col Preti, e col cortonismo; il paesaggio . Si passa pertanto dall'Agar e Ismaele della galleria Colonna, ancora prossimo al Testa, al cortonesco Endimione della Pinacoteca ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] conseguenza i D. V. divennero tra i più validi sostenitori dei Colonna. Per diversi secoli essi ebbero le loro abitazioni nel rione di che si trovano nelle immediate vicinanze. Di questa famiglia, oltre Pietro (v.), i più degni di nota sono: Paolo, ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] Concilio di Trento. Fu in relazione epistolare col Seripando, con l'arcivescovo d'Otranto, Pietro Antonio di Capua, con Marcantonio Flamini, Vittoria Colonna; protesse lo Spadafora; fece tenere conferenze a Napoli. Venuta in sospetto all'Inquisizione ...
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Nata a Perugia il 21 agosto 1841, sposò nel 1868 il professore Pietro Brunamonti; morì a Perugia il 3 febbraio 1903. Pubblicò a 15 anni i suoi primi Canti (Perugia 1856), lodati dal Tenca; e assiduamente [...] -330; G. Urbini, in Nuova Antologia, XXXVIII (1° marzo 1903), pp. 92-103; C. Antolini, A. Brunamonti e V. Colonna: in memoria di Alinda Brunamonti, 3 febbraio 1904, Firenze 1904, e, autorevolissimo, B. Croce, Letteratura della nuova Italia, Bari 1921 ...
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Nipote di Pietro il Vecchio e figlio di Giulio, nato nel 1792 in Roma, morto nel 1873. Sotto il papato di Leone XII col Bisio e sotto la direzione di Pasquale Belli fu occupato nella ricostruzione della [...] la chiesa dei Ss. Vito e Modesto, nel 1837 costruì il teatro Argentina, nel 1838 il portico detto di Veio in piazza Colonna, nel 1843 la facciata dell'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili. Nel 1869 iniziò la costruzione della chiesa di S. Tommaso ...
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MICHETTI, Niccolò
Architetto. Se ne ignora la data di nascita; morì a Roma nel 1759. Fu forse scolaro di C. Fontana col quale collaborò all'ampliamento dell'ospizio di S. Michele a Ripa. Lavorò poi per [...] il papa. Nel 1718 fu da Pietro il Grande chiamato a Pietroburgo ove condusse a termine i padiglioni Monplaisir, Marly e Ermitage 'Accademia di S. Luca e rimaneggiò nel 1780 il palazzo Colonna.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] le case hanno sulla facciata o su un lato loggiati a colonne, nei quali si vuol riconoscere una derivazione dall'antica casa indo inclinato ed è coperto da assicelle di legno tenute ferme da pietre. A nord del Danubio questo tipo di casa fa parte d ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Azov. Iniziata in tal modo l'offensiva verso il sud, Pietro cerca di accordarsi con la corte di Vienna, dove si reca anzi , dalle porte monumentali e dalle facciate decorate da colonnati, messi alla moda dallo Starov nel palazzo di Tauride ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] appartiene talvolta a più case. Nella Cabilia vi sono case di pietra o ad impalancato con tetto a spioventi alla maniera europea, coperto stendeva dal fiume Ampsaga verso occidente, fino alle colonne d'Ercole e all'Atlantico.
Nella partizione del ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnato2
colonnato2 s. m. [dal lat. tardo columnatum, der. di columna «colonna»]. – 1. Motivo architettonico costituito da una serie di colonne collegate superiormente da architravi piani o da arcate di vario tipo: il c. di Piazza S. Pietro...