CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] suoi studi di storico è da segnalare anzitutto il saggio Pietro Giannone giureconsulto e politico, Milano 1947.
Dopo la caduta C. morì a Catania il 18 sett. 1969.
Oltre ai lavori citati sono da ricordare i seguenti scritti: La politica di Grimm e gli ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] 31 marzo 1901 e 26 segg. r. decr. 31 agosto 1901 cit.); e infine si svolge dinnanzi a lui la procedura degli incidenti nel . Conti, Tribunali per fanciulli, in Studi in memoria del prof. Pietro Rossi, 1932, p. 161; A. Ponzini Robecchi, Le leggi ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] (1435): Gratia Dei, chirurgo di S. Paterniano, affitta a Valentino di Pietro di S. Geremia, per un anno, le chiovere a S. Marcuola (il mastro Gratia Dei è stato già citato nel contratto che riguardava le chiovere dei Gonella).
506. Ivi, Senato ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , ibid., VIII,
Roma 1966, pp. 716-717.
45. V. Giuseppe Lusina, Arduino, Pietro, ibid., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1, 1968, pp. 15-16 e n. 2 di p. 16 (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian Humanism in an Age of Patrician Dominante, Princeton [N. J.> 1986 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] stesso Tironi, tra gli altri, Pietro Vio, Antonio Frauner, Sigismondo Blumenthal, Angelo Rosada, Pietro Ferrari(131).
Due mesi più tardi l'attenzione delle autorità di polizia fu calamitata dalla già citata visita di Garibaldi che, secondo il ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] mercurio, zolfo) e prodotti non meno pregiati, come libri e pietre preziose (cf. l'ediz. a cura di Karl Otto Müller, royale des glaces de France au XVIIe et au XVIIIe siècle; Paris 1909, cit. da P. Preto, I servizi segreti di Venezia, p. 382. Ancora ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ., pp. 22 Ss., 40 ss.
45. Cf. più oltre nel testo.
46. Statuta Medicorum citati alla n. 42, cc. 8, 24r-v. Cf. R. Palmer, The Studio, pp. 9 The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] politici, Venezia 1788, p. XI, e Lettera presentata il 28 maggio 1797 al Comitato di salute pubblica dal cittadino Pietro Mocenigo, ambedue cit. in F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, pp. 288, 291 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di corpora - quelli formati "uno spiritu" come l'uomo, la trave, la pietra, quelli che derivano dall'unione di più elementi, come l'edificio, la nave hanno corrispettivi in autori che si sono citati prima, che non è però obbligatorio considerare ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...