PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] di diritto romano a Macerata, prevalendo su Pietro Rossi, nonostante quest’ultimo vantasse una più generale istruzione superiore, Divisione I, b. 12, f. 208/21; A. Guarneri Citati, L’opera scientifica di S. P., in Ricordo delle onoranze a S. P., ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] figurativa di tradizione romana maturata nella scuola di Pietro Tenerani, che frequentò dal 1846 al 1849, il 13 maggio 1890.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate all'interno della voce cfr.: Gazzetta piemontese, 1851, n. 136; 1853 ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] oro.
Il monumento funebre - che alterna marmo rosso di Verona a pietra d'Istria - si trova nella basilica del Santo, tra la del Santo e della diocesi.
Un "magister Petrus lapicida" è citato nel Catasto veronese del 1433 (Markham Schulz, p. 23) come ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] le propugnate riforme epigrafiche e "populistiche" di Pietro Giordani, era storicamente illuminato e consapevole della nei pressi di Pistoia il 23 giugno 1876.
Opere: Oltre ai citati commenti pratesi (l'Orazio fu riedito da E. Pistelli a Bologna ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] in corrispondenza con molti studiosi, fra i quali, oltre a quelli già citati, spiccano: G. Valeri; L. De Angelis; P. Sarti, eruditissimo Crusca…, ibid. 1851; La Orazia, tragedia di m. Pietro Aretino. Terza ed. tratta da quella rarissima di Vinegia…, ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] nella memoria anonima in cui si ricorda la cerimonia di posa della prima pietra "... alla fabrica della nova chiesa con l'intervento di mons. ill.mo Bonaventura Martinelli" (cit. in Mattiocco-Marcone, 1980, p. 248). Anche in questo caso il progetto ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] 1846, p. 540) sulla base della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e, in ma della trentina di dipinti di grande e piccolo formato citati dalle fonti nelle chiese e nelle confraternite di Ferrara e ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] Napoli, vi trascorse gli ultimi anni; morì nel collegio partenopeo di S. Pietro all'Ara al cadere del secolo (si ignora la data esatta).
I edizioni del 1531 recano, oltre agli scritti già citati, opuscoli sull'ordine degli anelli astronomici e sulla ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] a una donazione di una salina "pro remedio anime" dei due più volte citati Tegrimo e Engelrada, donazione che sembra però fosse compiuta per rifondere l'arcivescovo Pietro "pro diversis et preteriis pensionibus" a lui dovute (Curradi, p. 60). Dietro ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] Firenze nella prima metà del 1497; fu in contatto con P. Crinito (Pietro Del Riccio Baldi), di cui nel 1505 elogiò il De honesta disciplina appena discutono l'identificazione dei morbi e dei farmaci citati dagli antichi. L'indagine sui nomi, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...