PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] anno santo 1700 al Seminario Romano retto dal cardinal Pietro Ottoboni (secondo una Memoria plausibilmente ad essa riferibile il i seguenti libretti di cantate spirituali e oratorii non ancora citati, da eseguirsi nella notte di Natale a Roma, nel ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] G. si espresse nella maniera più compiuta, raggiungendo momenti di intensa felicità creativa.
Tra i lavori più significativi, oltre quelli citati, si segnalano per il teatro: L'arcangelo o L'isola di Finale, opera in tre atti (libr. proprio, Bologna ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] , Flavio Chigi e, più tardi, Benedetto Pamphili e Pietro Ottoboni.
Testimonianze della sua scuola si rintracciano in una lettera al duca Carlo II Gonzaga in data 14 febbr. 1660 (citata dal Bertolotti), nella quale il B. lo informava dei successi di ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] il giudizio sui caratteri di eventuali lesioni riscontrate nelle carni e la diagnostica cadaverica differenziale (v. i citati lavori sulle affezioni actinomicotiche e sulla ricerca del bacillo di Koch), sostenne che l'insegnamento di ispezioni delle ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] con significativi esponenti del mondo cattolico genovese e nazionale: dai citati Semeria e Revendini al cardinale arcivescovo di Genova D. Nello stesso anno fu nominato canonico di S. Pietro e presidente della Commissione per l'apostolato dei laici ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] di R. Flers e G.A. de Caillavet; musica di G. Pietri), in cui la vicenda, pur ambientata in Sardegna, non possiede alcuna
Il L. morì a Milano il 19 dic. 1959.
Oltre ai lavori citati, il L. compose le musiche per le seguenti operette: La città rosa, ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano citati nell'opera di Castiglione. Pur senza tentarne una classificazione, il L ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] B. fu anche pubblicato il Saggio di poesie del riminese Pietro Banditi (1694-1763), Ravenna 1779. Non minore interesse, in Univ. di Bologna (mss. 4246-4304). Oltre a quelli citati sono particolarmente interessanti i mss. 4262, 4269 ("Memorie storiche ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] letteratura recente (Drescher) a includere i citati personaggi tra i liutai della famiglia M., pp. 260, 276), una pratica seguita in precedenza anche da suo padre: Pietro Giovanni falsificò, per esempio, il cartiglio di una viola di Andrea Amati (ibid ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] trovano, quando non altrimenti indicato, tutti i dipinti citati).
Agli esordi l'I. collaborò soprattutto con Eusebio da A Eusebio si deve pure la Madonna con Bambino tra i ss. Pietro, Paolo, Caterina d'Alessandria e Agata, ancora dalla stessa chiesa. ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...