La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] operata da Gino Capponi, collaboratore di Giovan Pietro Vieusseux nella redazione di quella Antologia che nell al riguardo.
L’impraticabilità della sua proposta era d’altronde apparsa chiara sin dal modo mediante il quale, agli inizi del 1848, i ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] e di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di sciogliere e figlio (v. ibid., pp. 75 e 79), e che diventerà più chiaro solo con i cronisti che conoscono gli Asburgo: v. in partic. il ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] personali di monsignor Bartoletti, custodite dal segretario monsignor Pietro Gianneschi nella diocesi di Lucca e in parte già Opportunità che la Presidenza [Cei] si esprima, in modo chiaro e forte, richiedendo la urgente revisione del Concordato ed ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] sussidi pubblici per le loro funzioni. Appare anche chiaro, dalle due lettere, che Ambrogio non si per le lotte per l’elezione del vescovo di Roma tra Simmaco e Lorenzo Ch. Pietri, Le Sénat, le peuple chrétien et les partis du cirque à Rome sous le ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 'ipotesi più verosimile è che questi fossero sostanzialmente poco chiari: da un lato si indicava al D. di fuori, si può temere che un'altra volta vi saranno quei di S. Pietro [i "nuovi"], o saranno tutti insieme a termine che non potranno dire ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] all'inizio del XVII secolo, nei lavori ordinati in S. Pietro. Qui papa Borghese si trovò di fronte ad un dilemma lasciatogli una rotta neutrale fra la Spagna, il cui declino egli riconobbe chiaramente, e la Francia di Enrico IV che si trovava in fase ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] che si tenne nel novembre dello stesso anno. Nell’occasione Pietro Nenni, che aveva votato contro l’art. 7, chiese se si leggeva: «A nostro avviso, il passo più avanzato, più chiaro e più convincente l’ha realizzato il socialismo dell’on. Craxi, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di studi sociali, ma nella sua approvazione Leone XIII chiarì che non ne desiderava l’indipendenza dall’Odc e Toniolo collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della Gioventù Cattolica ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] avvenire senza la subordinazione di Costantino al successore di Pietro.
In altre parole, nel racconto della ‘caduta in partic. 375-376. Si noti che qui la caduta costantiniana è chiaramente datata ad annum, il 318, anche se non si spiegano le ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] era la norma in questi settori anche all’estero, la non chiara distinzione degli spazi pare essere stata in Italia all’origine di Mussolini (1919-1925), Bari 1967.
P. Pieri, G. Rochat, Pietro Badoglio, Torino 1974.
F. Minniti, Due anni di attività del ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...