FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] a parte il globo rifatto, rivela nelle appliques del Tetramorfo chiari legami di dipendenza dal modello di Rho, coniugati però con successiva nella zona. È emblematico il caso di Giovanni Pietro Lierni da Como, che è difficile non considerare allievo ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] fu presso Jacopo Corsi a Firenze e nell'estate del 1587 presso Pietro Lazzaro Zefirini a Siena.
Compositore, liutista, cantore e insegnante, la . Tuttavia in alcuni madrigali si individuano chiari riferimenti allo stile monodico e alla declamazione ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] del C. nei confronti del Comune spoletino si chiarì ben presto; nel 1305, infatti, capeggiava i ghibellini alle falde del Monteluco, sulla parete destra della cappella dedicata a S. Pietro martire nella chiesa di S. Domenico, tra la fine del sec. ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] di Roma, è sparita la "stanza dei cristalli" con la "ghirlanda grande" dipinta dal C. "dove sono li putti dipinti da Giuseppe Chiari"; ma, sempre secondo il Pio, il C. aveva dipinto tutti i fiori nel palazzo e sono conservate quattro grandi tele dei ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] dresdano si apparenta invece palesemente con una spettacolare Liberazione di s. Pietro (Londra, Whitfield Fine Art), forse l’esito più alto pendant, costato complessivamente settantaquattro ducati, sono chiari: l’onere della commissione rientrava nel ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] (collezione privata: ibid., p. 140, n. 60) e il S. Pietro liberato dal carcere, siglato, del municipio di Pontecurone (ibid., p. 135, indicano una nuova direzione di linguaggio: quei "toni lucidi, chiari e fioriti" quel "brio" e quelle "grazie", che ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] B. a riprova della sua affermazione sono, infatti, come ben chiarì il Sabbadini (in B. d'aless., pp. 574 s.), di Pistoia, redasse una sentenza di bando per un certo Franzolo Legate fu Pietra, reo di lesa maestà (Arch. di Stato di Milano, Carte di S ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] sul Metauro, anch’essa pregna di cultura romana e con chiari agganci al linguaggio della sua maggiore impresa, vale a dire del 1595, con la commissione nella chiesa cremonese di S. Pietro al Po degli affreschi del presbiterio e quelli della cupola e ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse l'A. a lasciare Ferrara tardi. Una lettera scrittagli dal vescovo di Foligno Isidoro Chiari per chiedergli il prestito di un libro greco (Isidori Clarli ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] quello tipico del G.: i personaggi, posti su chiari sfondi paesaggistici, sono delineati con un tratto rapido di N. Spinosa, I, Napoli 1984, pp. 151, 154, 322 (per Pietro vedi anche p. 323); P. Consigli Valente, La battaglia nella pittura dal XVII ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...