CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Maria delle Grazie: La Vergine con s. Francesco e s. Chiara (1752); S. Maria Vergine Assunta dell'Ospedale: Vergine con i ; Notizie d'arte tratte da Notatori e dagliAnnali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livani, in Miscellanea pubbl. d. R ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò la presente anche l'affresco, di soggetto analogo, dipinto da G. Chiari in palazzo Barberini (circa 1680).
Negli stessi anni (forse nel ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] sulla stessa falsariga retorica, ossia molto semplici e chiari nei concetti presentati ma vigorosi e coraggiosi nelle conclusioni della Poca Pazienza (Pesaro 1832); il Testamento di don Pietro di Braganza, ex imperatore del Brasile (ibid. 1832); ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] p. 29; Grandini, p. 435) o anche l'imolese Pietro Mongardini, attivo nei palazzi Vaticani dal 1541, poi collaboratore di Perin non riconoscendo inoltre nella sua maniera elementi di chiara derivazione da Bertucci.
La prima testimonianza certa ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, l'arrivo in Parnaso di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] B. all'Accademia di S. Luca; il 30 sett. 1725, principe G. Chiari, il B. fu eletto ma non ebbe l'investitura ufficiale (Clark, p. e continuò ad adottare il nome di "Orizzonte"; Pietro, rimasto adabitare in via Paolina, fu scrittore e indoratore ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] collaborazione, che divenne anche sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell’Antologia tanto che sondaggi del prudente Pomba presso le autorità avevano fatto chiaramente capire che la censura sabauda non sarebbe stata più ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il punto centrale dei ritratto crociano: "Il capriccio domina sovrano in quel cervello di maniaco che non ha scopi chiari e non volontà precisa. Onde è in lui qualcosa di fanciullesco"), per privilegiare i gesti teatrali, la gaudente follia ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] e Rinaldo (Livorno, teatro degli Avvalorati, carn. 1778); Il caffé di campagna, dell'abate P. Chiari (Trieste, Teatro Cesareo di S. Pietro, aprile 1779); Nicoletto Bella vita (Napoli... 1779, senza altre indicazioni. Partitura all'Arch. Ricordi di ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] maniera di impiegare la luce in zone contrapposte di chiari e di scuri. Altri suggerimenti (si vedano le borgo natale: nella chiesa di S. Domenico, S. Nicola da Bari, s. Pietro da Verona e s. Cosma, L'Incoronazione della Vergine e l'Addolorata e ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...