POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] ad Adigrat, dove si trovava il presidio retto dal maggiore Pietro Toselli. Venne poi trasferito per un breve periodo a delegittimando antiche e scomode élites per crearne delle nuove. Chiarì il suo operato in una relazione amministrativa, relativa ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] con altrettante nobildonne: nel 1400 con Elena Malipiero di Pietro di Michele, che gli diede Marco; poi nel di procedere all'arresto della moglie del Carmagnola e di recarsi a Chiari e negli altri domini del conte, per riceverne la dedizione in nome ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] fu fatto prefetto, abitò una casa nei pressi di S. Pietro in Vincoli, passata in seguito a Caterina Margani.
Circa un , I,Venezia 1582, p. 101; U. Foglietta, Elogi degli huomini chiari della Liguria, trad. da Lorenzo Conti,Genova 1598, ff. 92rv; F ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] ai propri cittadini di portare aiuto navale ai nemici della Corona aragonese: un chiaro riferimento ad una precedente promessa riguardante il D., fatta al re Pietro III. Alla fine dello stesso anno, nel contesto dell'accresciuta ostilità tra le ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] sembra a volte di tipo personale-commerciale (con chiari riferimenti a un suo rapido e consistente arricchimento), dall'arcivescovo Orazio Spinola, con discorso del padre teatino Pietro Antonio da Ponte.
Sotto il profilo della politica estera, ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] capostipite un "Ebulus filius Marini", dal quale discendevano, senza che i rapporti di parentela siano sempre chiari, l'E. (che non va confuso con il magister Pietro da Eboli, autore del Liber ad honorem Augusti scritto per Enrico VI) e i suoi figli ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] Negli anni della rivalità fra il Goldoni e il Chiari, parteggiò per quest'ultimo, e ancora stimolato dal XXXIX (1928), pp. 108, 111; C. L. Curiel, Il teatro di S. Pietro di Trieste, Milano 1937, p. 431; B. Ziliotto, "La Rinaldeide" di Alessandro ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] , nel 1774, molto malignarono i contemporanei, e in particolare Pietro Verri, che accusa l'autore di Dei delitti e delle conti della passata amministrazione, e sciolto per motivi non ben chiari dopo la prima seduta; e fu membro della nuova Società ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] il concilio nazionale, destreggiandosi in maneggi non in tutto chiari, e ritornò in Italia qualche mese dopo di lui 'A. i manoscritti erano stati esaminati dal gesuita maronita Pietro Benedetti (Mubārak), cui sembra alluda sprezzantemente l'A. con ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] scopo di dirimere la controversia insorta fra il vescovo di Forlì, Pietro, e l'abbazia benedettina di S. Maria Foris Portani di nomina imperiale. Solo lo storico faentino G. C. Tonduzzi chiarì che la Matilde del placito non poteva essere la contessa ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...