PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] -ottocentista, ben presto egli s’inoltrò nel Cinquecento, con Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma (Milano 1948) e Matteo cit., p. 154).
Se i criteri generali erano già chiari, in concreto Petrocchi distinse tra le varianti «di errore lato ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] sulla stessa falsariga retorica, ossia molto semplici e chiari nei concetti presentati ma vigorosi e coraggiosi nelle conclusioni della Poca Pazienza (Pesaro 1832); il Testamento di don Pietro di Braganza, ex imperatore del Brasile (ibid. 1832); ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, l'arrivo in Parnaso di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il punto centrale dei ritratto crociano: "Il capriccio domina sovrano in quel cervello di maniaco che non ha scopi chiari e non volontà precisa. Onde è in lui qualcosa di fanciullesco"), per privilegiare i gesti teatrali, la gaudente follia ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] immatura. Svolto in forma di visione-trionfo, con chiari intenti laudativi e adulatori, mescola reminiscenze dantesche a scopo della loro vita. La satira II, dedicata ad Antonio Pietro Acciaiuoli, è una delle più vivaci: alcuni episodi di ferocia ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] dai suoi imitatori):
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto,
i chiari giorni et le tranquille notti
e i soavi sospiri e ’l dolce , 1970-1978, 6 voll., vol. 5º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] decennio R. introdusse nei suoi dipinti l'uso di una luce argentea e di toni chiari e preziosi (Annunciazione e Consegna delle chiavi, 1620-26, Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per tramite del card. B. Spada ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ad una funzionalità anche di questa parte della pittura), gli consentono di chiarire la condizione che lega a certi luoghi, a una diversa natura, sia pur cittadina, di pietre, tradizioni, e costumi, l'artista, l'uomo: specie per Venezia e Milano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di felicità, essa «discende da somma e spirituale virtude», come la «virtù» specifica di una pietra trae origine dall'influsso di un nobile corpo celeste. Per chiarire meglio questo concetto, Dante scrive che tratterà di come essa scende in noi da un ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy de Bruès muovere, per il maestro come per il discepolo, dai principî più chiari ed evidenti che sono tali sia per natura, sia per la ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...