I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di S. Samuele quale nuovo riformatore, con pretese letterarie, un ex-gesuita, arcade frugoniano, l'abate PietroChiari di Brescia, facendovi rappresentare azioni drammatiche raffazzonate da romanzi francesi e inglesi, e storpiate commedie veneziane ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Alberti, Roma 1996 e Carlo Gozzi. Letteratura e musica, a cura di Bodo Guthmüller-Wolfgang Osthoff, Roma 1997.
58. V. PietroChiari e il teatro europeo del Settecento, a cura di Carmelo Alberti, Vicenza 1986 e Luca Clerici, Il romanzo italiano del ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] inclinato ed è coperto da assicelle di legno tenute ferme da pietre. A nord del Danubio questo tipo di casa fa parte d per la loro popolaresca brutale tonalità sembrano negarla (Götz) - si chiarì infine nella poesia per ciò che era, per ciò che solo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] suini. La sua distribuzisne mostra, al solito, un chiaro adattamento alle condizioni naturali. La cimosa litoranea dell'estremo cavallo. Dello stesso tipo è anche la chiesa di S. Pietro di Balsemão (Lamego, Portogallo).
Di tipo diverso è un gruppo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , il 20 novembre 1700, una piena sconfitta davanti a Narva. E negli anni seguenti, se gli eserciti di Pietro riuscirono ad ottener chiari successi nella Livonia e nell'Estonia, poco prosperamente si mettevano le cose nel settore polacco, dove pure ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ho. La regione ad E., molto bassa, è protetta da una diga di pietra. Il. lago è ricco di pesce; è congiunto col grande canale a NE si crea nuovi dubbî e giunge alla morte senza averli chiariti. Coloro che son nati prima di me ascoltarono la dottrina ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] che nelle sue gradazioni va da una parte verso i toni chiari dell'Europeo e dall'altra al giallo scuro o bruno. Eccezionalmente lunghezza, erano 420.694, di cui 1132 in ferro, 92.643 in pietra, 160.121 in legno e 156.113 in muratura
Come mezzi di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] IX, graffita sopra i quattro lati e sul vertice di una grande pietra runica, alta più di due metri, che sorge presso la chiesa di mobili, del 20 giugno 1905: ma lo si vede ancora più chiaramente in molte altre leggi recenti. Degna di nota è in primo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dette petrose per la celebrazione che vi si fa di una donna dura come pietra: per il tempo, chi le attribuisce al 1296 circa, chi al 1306-07 D. delle novità che appaiono al suo sguardo e di chiarire i dubbî che sorgono nel suo spirito. Con l'affetto ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] d'oro o d'argento ornate a oreficeria, a smalto, con pietre preziose. I cosiddetti codici purpurei sono codici di gran lusso, usati può essere interessante accennare alle sue fonti. Giova peraltro chiarire una premessa, e cioè che quelle che qui si ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...