DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] gli ordini che la corte toscana, dopo l'arrivo di Pietro Leopoldo nel 1765, indirizzò in gran copia alla fabbrica per liturgici per i tessuti operati (palazzo Pitti). Da essi appaiono chiari i criteri con cui il D. diresse la fabbrica imperiale ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] presto conoscere negli ambienti letterari veneziani, scrivendo versi e partecipando alle polemiche letterarie: difese, infatti, il Chiari contro Gaspare Gozzi con l'epistola Nuovosegretoper farsi immortale un poeta sulle Gazzette (Venezia 1760).
L ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] a Stoccarda. Con la venuta dei pittori Carlo Innocenzo CarIoni e Pietro Scotti, la sua fama cominciò a scemare ed egli fu costretto e di spirito decorativo e per la freschezza dei colori chiari spesso distribuiti a tappeto, con una totale rinuncia al ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] 1760; Lechi, 1968).
In particolare, nella coll. di Pietro Lechi (prima metà sec. XVIII), insieme con altri quadri di pp. 193 s.; P. G. Lancini, Quadri stampe e sculture della Pinacoteca di Chiari, in Brescia, II (1931), p. 70; E. Calabi, La pittura a ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] della lentezza del Cornara. Nell'affresco il pittore dimostra di preferire gamme di colori chiari.
Non è stato invece individuato il Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro, già in S. Ambrogio (e non in S. Antonio, come invece vorrebbe il Nicodemi ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] Negli anni della rivalità fra il Goldoni e il Chiari, parteggiò per quest'ultimo, e ancora stimolato dal XXXIX (1928), pp. 108, 111; C. L. Curiel, Il teatro di S. Pietro di Trieste, Milano 1937, p. 431; B. Ziliotto, "La Rinaldeide" di Alessandro ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] del tempo (cfr. Passerin), contiene chiari spunti contrattualistici rousseauiani, che l'autore dell'A. al Beccaria, in Biblioteca Ambrosiana, Milano, Beccaria, B. 231); Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di F. Novati e E. Greppi, III (ag. ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] in parte, a Roma, dove accettò l'invito di Pietro Camaiani, vescovo di Fiesole, che presumibilmente egli conosceva già .) con un ampio repertorio finale delle materie trattate, con chiari fini didascalici.
Nella lettera dedicatoria a F. Cattani da ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] , nel 1774, molto malignarono i contemporanei, e in particolare Pietro Verri, che accusa l'autore di Dei delitti e delle conti della passata amministrazione, e sciolto per motivi non ben chiari dopo la prima seduta; e fu membro della nuova Società ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] una cornicina decorata di rilievi floreali coperta di smalti e pietre dure incastonate. Il reliquiario culmina in una piccola nicchia sovrapposte l'indicazione dell'anno e del committente in chiari caratteri gotici: "Anno Dni MCCCXXVI fecit fieri hoc ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...