LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] mantegneschi nella conduzione dei panneggi, ma anche chiari segni del soggiorno fiorentino nel paesaggio e L. del secondo decennio del Cinquecento; e una pala, con i Ss. Pietro, Paolo e Antonio da Padova (Mantova, S. Apollonia), che potrebbe mostrare ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] raffigurante lo svolgimento dell'arte cristiana dalle catacombe a S. Pietro. Ma l'opera più famosa in quest'ambito resta la rilevava "abbastanza vasta la corte, conservati e resi più chiari gli, attuali scaloni, ben provveduto agli uffici e alla ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] ) al Della Porta. Comunque, poiché ci sono rapporti non chiari di D. Fontana del settembre 1588 che sembrano indicare che il a prendere un compagno "quale era uno di quelli che faceva il San Pietro" (Gaye, 1840, pp. 473 ss.), è possibile che il D., ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] " (cfr. L'umanista e il principe. La "Vita ducum" di Pietro Lazzaroni, a cura di L. Pesavento, Pisa 1997, p. 219).
l'anno seguente. Non si conosce il motivo della scelta di Chiari, centro culturale abbastanza fervido, fin dalla metà del Trecento. È ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] frequentatore dei banchi dei librai: Goldoni, Chiari, Marino ecc....); esercitazioni di scrittura poetica coltivate dal Pagani Cesa, gli venne da nuovi estimatori come il conte Pietro Crotta, i fratelli Girolamo e Antonio Manzoni e il medico Paolo ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] , Della scuola pisana del diritto romano e dei più chiari professori della Università di Pisa dalla sua origine all'anno Tentativi di riforma dell'Università di Pisa sotto il granduca Pietro Leopoldo (1765-1790), in Quaderni fiorentini per la storia ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] , dall’altro (ibid., pp. 35-36).
Perrone non chiarì il ruolo della teologia nell’evoluzione del dogma, pur avendo taurinensis SI, Torino 1906, pp. 315-326; P.G. [Pietro Galletti], in L’Università Gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] anche lo stesso pontefice Innocenzo II (cfr. la lettera indirizzata da quest'ultimo all'abbate Pietro di Butrio, 8 apr. 1134, in V. Legè-F. Gabotto, n. 11, aveva potuto stabilire sulla base di elementi assai chiari - era un falso ("quod nimirum ratum ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] duce si diradarono, per motivi non del tutto chiari, ma probabilmente riconducibili alle posizioni del M. le opere del M. si ricordano ancora: Benedetto Varchi, Pisa 1903; Pietro Angeli da Barga, ibid. 1903; Della poesia latina in Germania durante il ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] "pericoloso" giansenista, dedicata per giunta a Pietro Tamburini); Notizie sulla vita, scritti e lui carte don T. Begni (primo bibliotecario della Biblioteca di Chiari); con entrambi il G. ebbe una fittissima corrispondenza.
Partecipò attivamente ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...