BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] il 19 apr. 1808.
Fonti e Bibl.: C. Gozzi, Fogli sopra alcune massime del genio e costumi del secolo dell'abate PietroChiari, Venezia 1761, pp. 16 s.; C. I. Frugoni, Opere poetiche, Parma 1779, VIII, pp. 431479; F. Algarotti, Opere, XIII, 3, Lettere ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di datati così tardi sia perché il vangelo mostra segni chiari di essere stato scritto dopo la caduta di ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] a livello internazionale; l'altro, nel 1956, con Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che riuscirono a valorizzare la grande successo), come Buonanotte Bettina (1958), Il teatrino di Walter Chiari (1959) e Un mandarino per Teo (1960), quest'ultima al ...
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Pittore (n. Roma o Lucca 1654 - m. Roma 1727). Scolaro e aiuto di C. Maratta, nelle opere mostra agganci anche con l'arte di G. Reni, di Pietro da Cortona e dei Carracci: affreschi nei palazzi Colonna, [...] Barberini (Aurora, 1690), decorazione del soffitto di S. Clemente (1715), ecc. Sue opere in molte chiese e palazzi di Roma ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Carlo Magno, anche se non sono ancora completamente chiari il contesto storico in cui furono redatti e grammaticus, in seguito identificato da Ambrogio Amelli (1899, p. XIV) con Pietro da Pisa. Tale paternità è basata sul fatto che nell’opera sono ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] in cui minacciava la scomunica per Felice vescovo di Malamocco, Pietro vescovo di Equilo e Domenico di Altino-Torcello se non da parte del papa dei vescovi suffraganei restano inoltre poco chiari (Rando, 1994, p. 50).
Le quattro lettere del ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] di insegnamento nella città padana sono tuttavia chiari indicatori di un notevole apprezzamento per la I, Paris 1925, coll. 340 s., n. 1359; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, II, Firenze 1975, pp. 24 s.; Urbain V (1362-1370 ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] e K. Enggass, Città del Vaticano 1977, ad Indicem; F. Titi, Descrizione delle pitture..., Roma 1763, ad Indicem; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 107 s.; A. B. Sutherland, The decoration of S. Martino ai Monti ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] , con un gentiluomo di lei molto più anziano, il conte Pietro M. (o, come voleva una diffusa diceria, dalla relazione è l'ed. critica, avviata da M. Barbi e diretta da A. Chiari e F. Ghisalberti, di Tutte le opere di Alessandro M., di cui sono ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De le loro ricerche sulla leva e la bilancia, gli si fa chiara la nozione del momento di una forza rispetto a un punto ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...