Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] da spiegare il senso del titolo "doge dei dalmati" assunto da Pietro II e mantenuto dai suoi successori; ma il suo significato, per noi così incerto, doveva essere ben chiaro agli uomini del tempo che sentivano come quell'impresa, seppur non ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] il nuovo, pp. 313-315. Cf. Le missioni militari alleate e la Resistenza nel Veneto. La rete di Pietro Ferraro dell'OSS, a cura di Chiara Saonara, Venezia 1990, p. 329.
241. Padova, Archivio dell'Istituto veneto per la storia della Resistenza, Sez. II ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dall'astrologia. Se si esaminano le sintesi astrologiche di uomini come Pietro d'Abano, Cecco d'Ascoli e Andalò di Negro, o le loro fonti arabe, non si comprende chiaramente quale fosse la funzione attribuita alla matematica nella ricerca astrologica ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ingaggi; su questo terreno i vari contratti risultano chiari. Un esempio dell'efficacia dell'accordo si dramma è firmato da Benedetto Vinaccesi per la musica e da Giovanni Pietro Candi per la poesia.
112. Venezia, Casa Goldoni, Archivio Vendramin, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] è detto Fulvio. Sottoscrive il documento anche l’attore romano Pietro Cotta, detto Celio, che recita nella parte da Innamorato; è d., in Giuseppe Ortolani, Settecento. Per una lettura dell’abate Chiari, Venezia 1905, pp. 393-394 n. 1; Ortolani indica ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ad una funzionalità anche di questa parte della pittura), gli consentono di chiarire la condizione che lega a certi luoghi, a una diversa natura, sia pur cittadina, di pietre, tradizioni, e costumi, l'artista, l'uomo: specie per Venezia e Milano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di età classica; sembra che in questo periodo l'uso di pietra da cava fosse meno diffuso. Tale prassi dette luogo a edifici sala si trovava una fontana. Non è affatto chiaro se tali importanti sviluppi dell'architettura monumentale riguardarono anche ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] senato Antonio Vinciguerra.
80. Antonio Giunio, di Chiari nel Bresciano, fu priore del collegio medico di R. Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente a Padova dal ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di felicità, essa «discende da somma e spirituale virtude», come la «virtù» specifica di una pietra trae origine dall'influsso di un nobile corpo celeste. Per chiarire meglio questo concetto, Dante scrive che tratterà di come essa scende in noi da un ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] cui senso anche dal punto di vista della nazionalità attende di essere chiarito dal tempo. Ma già è del tutto evidente che una nazione indiana vari secondo le varie epoche fin dai tempi di Pietro I, appare ancora sul tappeto della storia russa. Ma ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...