PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Suo padre Niccolò, appassionato collezionista, aveva conosciuto Pietro Paolo Rubens nel 1607 quando era stato ospite Rospigliosi a S. Francesco a Ripa (con una nota per Giuseppe Chiari e un dipinto inedito), in Bollettino d’arte, 44-45 (luglio ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] appare evolversi in una scelta di toni chiari che resteranno la gamma tipica della sua , XIII (1962), n. 153, pp. 37-39, figg. 43-49; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 86, 110, 129, 221; G. K. Nagler, Neues allgem. Künstler-Lexikon ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] nitide strutture prospettiche e dall’alta luminosità dei colori chiari di questo pittore. Ma osserva anche con attenzione lo a Raffaello per l’affresco della Liberazione di s. Pietro dal carcere nelle Stanze Vaticane.
Verso un maggiore realismo
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] di laico professo, i limiti di questa promozione furono chiari. La leggenda che attribuisce questa scelta al suo escludere che abbia influito sulla sua austerità anche l'esempio di Pietro d'Alcantara, che alla fine del sec. XVI cominciò ad avere ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] gli avrebbero impedito di scaval5are la segreteria di stato. Meno chiari sono invece i motivi per i quali Innocenzo X finì 1650, creò l'A. cardinale prete del titolo di S. Pietro in Montorio, lo adottò nella famiglia Pamphili, autorizzandolo a usarne ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] dai suoi imitatori):
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto,
i chiari giorni et le tranquille notti
e i soavi sospiri e ’l dolce , 1970-1978, 6 voll., vol. 5º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] poi, non l’ho visto mai, con iato (cfr. Marotta 1987).
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] gennaio 1630 dallo zio, il prevosto Pietro Pederzolo.
Da giovane imparò l’organo sotto Francesco Turini, allora organista nel duomo di Brescia. L’8 ottobre 1648 fu nominato dal consiglio comunale di Chiari organista nella chiesa parrocchiale dei SS ...
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Benedetto V
Simonetta Saffiotti Bernardi
Papa romano; occupò il soglio pontificio per il brevissimo periodo che intercorse fra la morte di Giovanni XII (14 maggio 964) e la sua deposizione ad opera [...] ecclesiastico, fece deporre, da un sinodo convocato in S. Pietro (6 novembre - 4 dicembre 963), Giovanni XII, reo B. fu una chiara insubordinazione nonché un tentativo di riscossa delle fazioni romane. Non sono chiari i motivi che determinarono ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] ; nel 1860 comandò la 5a compagnia nella spedizione dei Mille, ma poco dopo lo sbarco in Sicilia fu congedato per motivi non chiari. Visse quindi a Torino e Nizza. Qui morì intorno al 1870.
Fonti e Bibl.: F. Anfossi, Mem. sulla campagna di Lombardia ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...