(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Fluxus (G. Brecht, G. Maciunas, D. Higgins, B. Patterson, R. Filliou, D. Spoerri, A. Boetti, W. Vostell, G. Chiari): i quali vogliono non tanto la costruzione di ''situazioni'', ma provocare − attraverso un viaggio o deriva continua − la "creatività ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] Per la stessa distanza delle colonie della Fenicia, è chiaro come le colonie dovessero per proprio conto provvedere alla (non di rado di fattura greca) si trovano l'urna cineraria, di pietra e di argilla, e, per i cadaveri di bambini, la giara. ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] τὸ ὄν ("in molti sensi si dice che una cosa è"), chiarì la molteplicità dei significati che di volta in volta poteva assumere la la traduzione che del suo manuale fece, nelle famose Summulae, Pietro Ispano (poi papa Giovanni XXI), se non è vera la ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] tra di loro che gradatamente si elevano fino allo slancio terminale della cupola. Con il paramento a filari alterni di pietrachiara e scura, col fregio a colonnato su mensole sotto il tetto, con l'ornamento plastico delle porte e delle finestre ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] notizie sull'alpinismo dai più antichi tempi sino al 1600, ed è una vera pietra miliare nella sua storia (cfr. Riv. C. A. I, XXIII, 11, loro comportarsi, valendosi dell'opera dei più chiari scienziati di glaciologia, geologia, topografia; pubblicò ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] diverse; ma viveva una sua vita, i cui segni apparvero chiari quando anche colà sorse, dopo il concilio di Calcedonia, una veduta di tre quarti e a qualsiasi effetto di prospettiva.
Tra le pietre sepolcrali, di cui i musei del Cairo, di Berlino, di ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] preso nei varî paesi dai movimenti di Resistenza, appare chiaramente che essi sono profondamente diversi tra loro, se non l'attività della brigata garibaldina "Spartaco" comandata dal vissano Pietro Capuzi (poi fucilato dai Tedeschi ad Ussita l'8 ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] A. Marini, ecc.); si piegò nel Settecento, con l'abate Chiari e Antonio Piazza, agl'influssi francesi e inglesi, visibili ancora nell' più esperto, è K. Mikszáth (L'ombrello di San Pietro, Il caso del giovane Noszty con la Mari Tóth). Scrittore ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] conflitto, che dopo quello sassone fu il più grave, non è chiaro: forse C. volle colpire gli Avari per l'alleanza accordata a di S. Erasmo, di dove a stento poté scampare in S. Pietro. Infine sotto la protezione di Winigi, duca di Spoleto, Leone III ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] apparati domestici, e al quale, come alle susseguenti unzioni con olî, chiaramente accennano i poemi omerici (Il., XIV, 6; XXII, 444; Od ad Abano (A. Pellegrini, La stipe votiva di S. Pietro Montagnon, Parma 1913), a Vicarello (G. Marchi, La stipe ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...