LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] nell'abside della chiesa di S. Gregorio Nazianzeno in Roma, in Bollettino d'arte, XXXII (1938), pp. 54-64; PietroCavallini, Roma 1953; Cavallini, Pietro, in Enc. universale dell'arte, III, Roma 1958, pp. 234-237.
Nel 1936 pubblicò con l'UTET (2a ed ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] raffigurante la Madonna con il Bambino, s. Francesco e il donatore, mostra affinità con il mosaico di analogo soggetto di PietroCavallini, in S. Maria in Trastevere a Roma. I rapporti di D. con l'ambiente romano-assisiate sono già stati sottolineati ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] incunabolo nel calice di Assisi, pone G. sulla stessa linea di ricerca formale sviluppata da Giotto e PietroCavallini: l'introduzione del chiaroscuro nelle stesure cromatiche, che nello smaltare comporta oltretutto un cambiamento sia di materiali ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] duomo di Anagni: un capitolo di pittura romana, in Paragone, XXX (1979), 357, pp. 40 s.; Id., Proposte (e conferme) per PietroCavallini, in Roma anno 1300. Atti della IV Settimana di studi, … 1980, a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 308, 311 ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] , n. 3) esige per la sua importanza un breve commento: si tratta di Tardi riflessi dell'arte di PietroCavallini nel Quattrocento, in cui, analizzando il mosaico della Madonna del Principio in S. Restituta, alcuni frammenti pittorici della cappella ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] successivi commentatori di Valerio Massimo (quali Giovanni Cavallini, Pietro da Monteforte e Luca da Penne), oltre 314; Id., Per la fortuna di Valerio Massimo nel Trecento: le glosse di Pietro da Monteforte e il commento di D., ibid., pp. 777-790; G ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...]
Come stuccatore, il C. fu impiegato nella volta della cappella di S. Pietro d'Alcantara, in S. Maria in Aracoeli, a coronamento del lavoro di M la datazione più tarda dell'ultima attività nota del Cavallini.
La produzione del C. è segnalata, senza ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] giugno 1791.
Con il C. non è da confondere il Giuseppe Cavallini, medico condotto di Verola Alghise alla fine del sec. XVIII, cultore Venezia 1769) e di una Serie di operazioni della pietra fatte da Lelio Seccafieni (Brescia 1792), ricordato nella ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] si deve inoltre la progettazione dei sommergibili della classe "Pietro Micca",a doppio scafo totale, caratterizzati tutti da , che nella marina italiana venne denominato "tipo Cavallini" e in quella germanica "Satteltank",consentiva di aumentare ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] d'altronde presenti ad Assisi ad opera di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo, sono alla della pinacoteca di Bologna, di S. Croce a Firenze, di S. Pietro (ora Pinacoteca Vaticana). Sono invece eseguiti dalla mano di G. gli ...
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