SOLARI, Pietro Antonio
Jessica Gritti
SOLARI, Pietro Antonio. – Nacque a Milano intorno alla metà del XV secolo, presumibilmente tra il 1450 e il 1455 (Zani, 2011, p. 254) da Guiniforte e da Giovannina [...] 108 s.), in S. Bernardino alle Monache (dopo il 1480; p. 138), in S. Pietro in Gessate (entro il 1490; p. 151), in S. Maria della Rosa (1481-90; p della Giornata di studi, Crema... 2011, a cura di G. Cavallini - M. Facchi, Milano 2011, pp. 251-257; M ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] 1923). Le turbine idrauliche (Milano 1901), volume premiato al concorso Cavallini dello stesso anno. Le turbine a gas (in Il Politecnico, , rimase a far parte del governo sostituendo Pietro Fedele alla Pubblica Istruzione. Egli istituì la scuola ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] 3 ott. 1389, su iniziativa del signore pisano Pietro Gambacorta, si formò l'ennesima lega finalizzata a le prov. modenesi e parmensi, II (1864), pp. 278 s.; G. Cavallini, Monumenti storici, Ferrara 1878, pp. 267, 316, 331; I. Giorgi, Frammenti ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] Regia scuola ostetrica dell’ospedale Maggiore di Milano diretta da Pietro Lazzati, di cui prese provvisoriamente il posto nel 1871 con amputazione utero-ovarica. La partoriente, Giulia Cavallini, sopravvisse all’operazione dando alla luce una bambina ...
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STASSANO, Ernesto Antonio Pietro
Giovanni Paoloni
– Nacque a Napoli, nel quartiere Avvocata, il 26 maggio 1859, da Nicola, architetto, e da Clorinda Valente.
Studiò presso l’Accademia militare di Torino, [...] del metallo dal minerale, sia per la fusione del rottame di ferro allo scopo di produrre ferro-leghe e acciaio (Iacoviello - Cavallini, 2013, pp. 362 s.). Per Stassano, la possibilità di utilizzare l’elettricità al posto del carbone era un passo ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] in Spagna (ma ciò è attestato solo dagli apocrifi Atti di Pietro della fine del sec. 2°) e poi ancora in Oriente ( Cappella Palatina, 12° sec.); da ricordare i perduti affreschi di P. Cavallini in S. Paolo fuori le mura (1270-87).
Apocalisse di Paolo ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] lustratura con la medesima tecnica che si usa generalmente per la pietra. Per alcuni lavori si riempiono gl'interstizî di cera colorata , non conserva che l'antica composizione) e di P. Cavallini che nei musaici di S. Maria in Trastevere improntò la ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Bagliani, Il corpo del papa, cit., pp. 117-130; Id., Il trono di Pietro, cit., pp. 34-35; Id., Le chiavi e la tiara, cit., pp. Tomei, Bonifacio VIII e il giubileo del 1300: la Roma dei Cavallini e Giotto, in Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] ovini e caprini, oltre a molti altri "bovini, cavallini e asinini"; la lana locale veniva utilizzata sull'isola 159; A.S.V., Collegio, Relazioni, b. 32, relazione di Pietro Civran, provveditore a Cerigo, 1561 (che raccomanda la costruzione di tre ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ) per la metà del VI sec. presso S. Pietro in Vinculis, che continua comunque il ciclo della Passione sui sarcofagi (v. sopra).
Soltanto frutto di congetture è l'ipotesi che il Cavallini avrebbe sostituito sul fianco sinistro della navata centrale di ...
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