DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Tozzetti, R. Cocchi, A. Tavanti, G. Buondelmonti, G. V. Castelli, G. Pelli, R. Niccoli), fu affabile con loro e molto segnata da una superficialità di base; nel riferire al fratello Pietro il suo incontro con il D. a Pisa Alessandro Verri ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] la prima volta messo in dubbio la provenienza ravennate di Pietro Crasso e della Defensio Heinrici IV, considerata come pièce fabbricata a Ottone I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di a cura di M. Medica, Milano 2005; G. Benevolo, Il Castello di Porta Galliera: fonti sulla fortezza papale di Bologna (1330-1511), ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] gli succedettero alla sua morte (1613) - il giurista pontremolese Pietro Cavallo, morto a sua volta nel 1615, il letterato loro rapporto con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Nelle lettere indirizzate nel 1533 al nunzio Pietro Paolo Vergerio espresse la sua convinzione che ogni era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, nonostante ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] dal 1º luglio 1430, come successore del vescovo di Padova Pietro Donato, che si trovava in aspri contrasti con la cittadinanza di Roma, XII, Bologna 1940, ad Indicem; G. Silvestrelli, Città,castelli e terre della regione romana, I, Roma 1940, p. 308; ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. sostenitori di Bergamo si affidarono ad avvocati affermati come J. Castelli e G.F. Avesani, la controparte scelse giovani legali - ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] fu con ogni probabilità fra coloro che assaltarono il castello e devastarono la regione circostante. Di lì a religioso di B. e in particolare sulla devozione del poeta per S. Pietro Celestino vedi I. Ludovisi, Celestino V nella mente di B. di R ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] . Si occupa di affari della città e nel 1538 riceve la piena cittadinanza aquilana, essendo aggregato al quartiere di S. Pietro e al castello di Civitareale. Gli è così aperta la strada agli uffici del Comune, e di fatto almeno una volta, nel primo ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] di Tours, col compito di esigere le iustitiae dovute a S. Pietro. È per noi difficile valutare i risultati ottenuti da Itterio in questa alla difesa: raccolse il suo esercito, rafforzò i castelli, munì di nuove fortificazioni la città di Salerno. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...