URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] stile "moderno" in marmi policromi, sin dal 1604 da Matteo Castelli nella chiesa di S. Andrea della Valle, allora ancora in a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 185-207; J.M. Merz, Pietro da Cortona, Tübingen 1991, pp. 94, 114-21, 199-203, 238-45; J. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] calori estivi. Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi al castello di Sismano, sempre solo e facente parte per se stesso, di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] II, Firenze 1856, pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana IV Carafa nel giudizio dell'età della Controriforma, Città di Castello 1990.
Index de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cura di F. Isoldi, 1912, p. 85.
Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, ibid., XXIV, 5, 80-6.
J. Coste, I primi Colonna di Genazzano e i loro castelli, "Latium", 3, 1986, pp. 27-86.
M. Harvey, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] , la Piramide di Cestio), le impressionanti realizzazioni vaticane (il colonnato, la cattedra di s. Pietro, la Scala Regia) e gli interventi nei Castelli (Ariccia, Galloro e Castel Gandolfo), nello Stato (l'arsenale del porto di Civitavecchia) o ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] ° ottobre 1404 (la tomba, nella navata laterale nord di S. Pietro, fu demolita nel 1507: non proviene da essa la figura in la storia dell'Università di Ferrara 1391-1991, a cura di P. Castelli, Firenze 1995, pp. 27-50.
E. Vansteenberghe, Boniface IX, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] i maschi del supposto ramo parallelo, dei nomi di battesimo tipici di quello principale (Giovanni, Giacomo, Pietro), e infine dal passaggio del castello di Sant'Onesto dall'ipotetico ramo secondario a quello principale, avvenuto al termine del XIII ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 'incremento del sapere e l'edificazione della basilica di S. Pietro, di cui E. ammira la fastosità e magnificenza, più medievali, in Testi umanistici inediti sul "De anima", a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XX (1951), pp. 37-138; Id., ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] appiana, per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 nov croce con cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Annesso al monastero vivariense c'era un eremitaggio "montis Castelli" per gli anacoreti (Inst., 1, 29, 3). ). Il testo di Vivario fu usato da Ottone di Frisinga, Widukind, Pietro dì Blois, ecc. Le traduzioni della Tripartita e di Giuseppe hanno anche ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...