FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] foglie d'acqua e a dado sgusciato, le cornici a dentelli (Castelli, 1982; Il 'Paradiso', 1985; Rensi 1987).
Bibl.: C. gli affreschi perduti per la chiesa di S. Procolo -, a Pietro Lorenzetti, la cui presenza non è suffragata da nessun documento, ma ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dei materiali edilizi, fossero essi il cotto o la pietra da taglio. Il miglioramento tecnico fu una delle tante ragioni disponevano intorno a un cortile aperto da portici e loggiati. I castelli di Abbiategrasso (prov. Milano), del tempo di Ottone, e ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] del Grand Louvre permettono ora di vederne i resti. Il castello formava un quadrilatero (m 7278), difeso da una sono attribuite (Gaborit-Chopin, 1986) le montature di quattro vasi in pietra dura: il c.d. calice di Suger (Washington, Nat. Gall. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] la notissima lapide di Aldo (v.) a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). In tutti e risultati di un restauro, Rogno 1987; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal VI al X secolo, in Storia di Pavia, II, L'alto Medioevo, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] arte e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I Cistercensi e Cipriano: BL, Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . Naz. di Capodimonte), che dovette trovarsi in origine in un'altra chiesa domenicana di Napoli, il distrutto S. Pietro Martire a Castello. Senonché in quest'ultima opera, il cui punto di partenza è un modo bizantineggiante alla maniera pugliese, ma ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] pitture rinvenute da Al'-baum (1960) in una sala del castello uzbeko di Balalyk Tepe. La scena di banchetto occupa le -E della città reale, sul fianco della montagna, c'è una statua in pietra del Buddha stante; essa è alta da 140 a 150 piedi, d'un ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] timpano, ma anche dall'eco che il disegno di torre a base poligonale in pietra bianca e canna curva in scura muratura tufacea trovò nel grande mastio circolare inserito nel castello di Casertavecchia a opera di un altro dei grandi vassalli di F., il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa di S. Pietro a Ovile, ivi, 64, 1957, pp. 197-201; id., Chiesa e convento di S. Misericordia) si rivela, insieme al Maestro di Città di Castello e al Maestro di Badia a Isola, il più famoso ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] della sua morte (1115), i Bolognesi assalirono e distrussero il castello, dove aveva sede il suo governo. Fu un'azione dalle si deve in ogni caso la donazione alla chiesa di un vaso di pietra (diametro cm. 111, altezza cm. 53,5) decorato con costole ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...