BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] l'attico della facciata della chiesa di S. Pietro (la costruzione iniziò nel 1761); la collaborazione con palazzo del Giardino, in La Gazzetta di Parma, 29 apr. 1958; A. M. Castelli Zanzucchi, Contrib. allo studio su B. B., in Parma per l'Arte, X ( ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] Roma, alle porte di bronzo di S. Giovanni in Laterano e a S. Pietro in Vaticano; dal sec. 13° è attestata la presenza di orafi. Almeno e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso il 1450 (Berna ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] azione politico-militare consentì l'incorporazione di diversi castelli del contado (Hagemann, 1944). Nel 1199 Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 23-40; D. Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone di San Nicola, ivi, pp. ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] pubblico a Siena, ridipinto nel Quattrocento da Sano di Pietro e Domenico Ghezzi (Domenico di Bartolo) forse nel Virtù, che sostituì - forse perché più à la page - una veduta di castelli (Leone de Castris, p. 296 n. 86). A partire, dunque, dal 1359 ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] G. partecipò alla decorazione del portale di palazzo Castelli, poi Marucelli Fenzi, in via S. Gallo a con il "busto e scudo del Gigante Golia" stimato da Matteo Ferrucci, Giulio Parigi e Pietro Tacca il 21 ag. 1632, e pagato a G. "d. 165 per busto e ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] di Costanza di Saluzzo (m. nel 1348), moglie di Pietro III giudice d'Arborea (Tasca, 1986). Documentano un secondo català, Lambard 5, 1992, pp. 201-248: 212; F. Fois, Castelli della Sardegna medioevale, a cura di B. Fois, Cinisello Balsamo 1992, pp. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] ricordate le chiese di S. Lorenzo a Mortara, di S. Pietro Martire e S. Francesco a Vigevano e di S. Maria delle , 1, 1883, pp. 1-69; G. Bertoni, E.P. Vicini, Il castello di Ferrara ai tempi di Nicolò III, Bologna 1906; A.M. Romanini, L'architettura ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] nel Museo d'arte antica al Castello sforzesco, a Milano: firmato "i Benedictus Bembus ediit MCCCCLXII mensis maii", raffigura la Madonna col Bambino tra i SS. Antonio abate, Nicomede, Caterina d'Alessandria e Pietro martire, con gli Apostoli a mezzo ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] , La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 19782 (1962); A.M. Orazi, L'Abbazia di Ferentillo, Roma 1979; G. Tamanti, S. Pietro in Valle a Ferentillo, in L'Umbria (Italia romanica, 3), Milano 1979, pp. 107-132; L. Pani Ermini, Gli insediamenti ...
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Topolino
Alfredo Castelli
Il topo più famoso del mondo
È nato nel 1928 tra la gente nera del Mississippi col nome di Mortimer Mouse, il piccolo topo che si è conquistato le simpatie universali, portando [...] tre anni: si trattava, infatti, del Peg Leg Pete di Alice in Cartoonland, che divenne noto in Italia come Pietro Gambadilegno. Il famigerato cattivo è dunque il più anziano personaggio ancora in attività della ‘famiglia’ Disney.
Il successo del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...