FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Soissons, ArtB 59, 1977, pp. 161-166; P. Hetherington, Pietro Cavallini. A Study in the Art of Late Medieval Rome, London 1979 della miniatura, Cortona 1988", a cura di M. Ceccanti, M.C. Castelli, Firenze 1992, pp. 129-145; C. Frugoni, Francesco e l ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] restauro riferiti a tipologie legate allo sport: il maneggio del castello portato a termine da Pavel Janák (1936). Fra i , 1996.
M. Vercelloni, 1990 Stadi in Italia, a cura di S. San Pietro, Milano, L'Archivolto, 1990.
T.A.P. Van Leeuwen, H. Searing, ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Spagna e da Roma e per es. si deve forse a Pietro di Oderisio la pavimentazione musiva di gusto cosmatesco. La predilezione di ingegneri militari che alla fine del sec. 13° costruirono i castelli di Edoardo I (1272-1307) nel Galles del Nord avevano ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di C., che si concluse con la distruzione del castello nel 1287 a opera dell'arcivescovo di Milano Ottone marcati da grandi lastre monolitiche; al centro del locale una pietra squadrata con un solco circolare doveva costituire l'appoggio di un ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] monumento funerario di un imperatore ma anche una specie di 'libro di pietra', destinato a durare nei secoli. Infatti, dalla base alla cima si riempiono di magia: prati fioriti, carri e cavalli, castelli assediati, il mare con le navi dei pirati. Il ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] le travi dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e castelli a tre torri (Castiglia), databile tra il sec. 13° e il di quest'ultimo caso documentati dalle fonti si ricordano le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo f.l.m. a Roma e la basilica ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] e poi S. Paolo; nel 996 Giovanni di Modena fondò S. Pietro; nel 1013 Teuzone di Reggio S. Prospero, mentre a Piacenza erano è legata la restituzione, o la costruzione, di gran parte dei castelli, pievi e monasteri della regione tra la fine del sec. ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e ombra. Inoltre, mentre il castello è edificato con una pietra calcarea bianca leggermente dorata, le II si stabilì a Napoli alla fine del XIII sec., in un castello fortificato, e il declino delle domus cominciò, anche se egli conservò residenze ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] francese: il grosso tornese, del 1266, con il suo caratteristico castello in una cornice di gigli e una croce all'interno di a Bruxelles da Giovanni I di Brabante (1261-1294), S. Pietro sulle monete d'oro coniate da Giovanna di Brabante (1355-1406) ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e preziosa stauroteca in oro, smalti e pietre preziose, con cui venivano confermati anche i buoni Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...