TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] Sforza, le due contee vennero divise.
Cristoforo ottenne i castelli di Caselle, Cornale e Corello, 200 lire sui dazi Orsina e Giovanna una dote adeguata). Alla morte precoce di Pietro Guido II (Milano 1494) la contea avrebbe dovuto pertanto tornare ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] ; V, pp. 67, 69, 372 s.; Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, a cura di U. Přerovský, Roma 101-115; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 48 s.; ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] dettò. Il 10 maggio si erano rifugiati nel loro castello di Lunghezza, da dove pubblicarono un manifesto in cui C. lasciò in eredità trecento fiorini al capitolo di S. Pietro in Vaticano. Nel 1339 i suoi esecutori testamentari fondarono "pro anima ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] . Il tutto mentre da qualche anno erano morti Alessio Corner, Pietro Querini, Marco Dandolo, vale a dire i membri più anziani altri centri minori, Canea, Retimo, Sitia, a tutti i castelli; ovunque, particolare significativo, il vessillo di S. Marco ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] delle imposte. Residente a Pavia, nel quartiere di Porta S. Pietro ad murum, nella parrocchia di S. Maria Venetica, il C , mentre Giovanni abbracciò la carriera delle armi e fu poi castellano di Melegnano. A lui Francesco Sforza affidò nel 1454 l' ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] che il 26 maggio 1292 prestò al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia della quale ottenne in pegno il castello e la villa di La Morra .
Il suo soggiorno in Piemonte non dovette protrarsi tuttavia per lungo tempo, dato che la sua presenza ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] poté contare su buoni precettori, come Antonio Castelli e Giovanni Tami (Black, 1996), da cui a cura di M. Cristofani, Firenze 1979, pp. 120-126; G. Fioravanti, Pietro de’ Rossi. Bibbia ed Aristotele nella Siena del ’400, in Rinascimento, n. ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] nel novembre del 1447 e fino al 1461 Niccolò alternò la residenza a Città di Castello con il servizio in varie città della Toscana e del Patrimonio di S. Pietro, con le cariche di capitano del Popolo, governatore o podestà: a Todi (1446), Firenze ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] dell'alunnato senese risalgono progetti e studi di ville e castelli nei quali si configura un "cauto modernismo che si fonte battesimale, realizzato su suo progetto, della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in Livorno, per la quale il M. curò anche ...
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ROSSI, Jacopo (Giacomo, Iacopo)
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Bertrando e di Eleonora di Ugolino Rossi, nacque probabilmente negli anni Sessanta del Trecento.
Della numerosa prole di Bertrando, Litta [...] di Parma, facendo leva sulle gravi difficoltà che interessavano il ducato. Nel 1403 Pietro e Jacopo, che già avevano fatto rifortificare i propri castelli nel Parmense, iniziarono una serie di spedizioni contro le famiglie avversarie. In questo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...