STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] ne colloca la dimora presso il quartiere di Porta Romana (Castelli, 1892, p. 46; Atti del I Convegno..., 1976, De excentricis et epicyclis, in Ead., Il ‘Lucidator dubitabilium astronomiae’ di Pietro d’Abano, Padova 1988, pp. 367-394; Cecco d’Ascoli, ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] novarese Manfredo detto Bota da Gattico, che incendiò e distrusse il castello: ibid., p. 56) il di Oleggio fu accolto come Mantova, che aveva imprigionato l’abate del monastero di S. Pietro in Monte a Serle in Valsabbia (accusato di tramare per la ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] di geometria
(2) la dimostrazione di affetto di Maria per Pietro mi ha commossa profondamente
In qualche caso i nomi d’azione smontaggio, rotolata / rotolamento, scazzottata / scazzottatura.
Castelli, Margherita (1988), La nominalizzazione, in Renzi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] favorita del sovrano. Nell’alcova dei due amanti, allestita nel Castello Reale di Choisy, la seta azzurra della tappezzeria è tessuta dalla architetto come Filippo Juvarra e di un ebanista come Pietro Piffetti danno al Piemonte dei Savoia un posto di ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] e castelli, si da eliminare impacci territoriali e addentellati; il Delfino abbandonò i castelli a nord anni progettava di andare in Castiglia a combattere contro il fosco re Pietro il Crudele, che aveva fatto perire negli stenti la consorte Bianca ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] di ricche biblioteche. Nella seconda metà del sec. 10°, in coincidenza con l'epoca del califfato, i castelli di frontiera si trasformarono in fortilizi di pietra di cui si conservano vestigia nel Nord della prov. di Saragozza. Accanto a essi, o nelle ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] senese eresse uno dopo l'altro i quattro casseri di S. Pietro, del Sale, di porta Cittadina e di porta Senese, affidandone recupero, a cura di M. Bini, Firenze 1990; Torri e castelli della provincia di Grosseto, a cura di G. Guerrini, Siena ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] probabilmente da un sistema di scale mobili esterne. Arricchito da opere artistiche, da statue in pietra e in bronzo importate anche dall'Oriente, il 'castello' ospitò il sovrano con il seguito di funzionari nelle sue non numerose visite alla città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] di Falkenlust e la Chinesisches Haus nel parco del castello di Brühl, costruiti per desiderio di Clemente Augusto di originale sono accostati ad altri, prodotti sul posto da Pietro Massa e armonizzati con decorazioni rococò. In Piemonte, infine ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] ottenne in enfiteusi perpetua dal capitolo di S. Pietro alcune vaste estensioni di terreno nell'Agro romano: in cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a oggi, Roma-Bari 1993 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...