ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ove si lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré anni, partecipa a una vera e .
In seguito l'A. è mandato in Puglia con Pietro Navarro e debella definitivamente in pochi mesi le ultime schiere ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] è andato distrutto) e un ciclo di sei quadri nel castello a Boldevitz nell'isola di Rügen (grandi dipinti a olio, Maggiore e a Como), l'H. fece visita a Firenze al granduca Pietro Leopoldo; e, di nuovo a Roma, eseguì quattro dipinti con vedute del ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] nel 1809 (Campori, 1866).
Grazie alle incisioni di Pietro Bonato conosciamo due di questi disegni del D.: quello della conoscenza del conte e della contessa Tarnowski, che lo invitarono nei castelli di Dzików e di Horochów in Polonia; il D. vi ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] comitati di Pombia e dell'Ossola e alle corti e castelli della Valsesia, mentre acquisì diritti sui mercati, sulle del tetto a capriate lignee si trovavano in origine due acroteri in pietra in forma di teste virili, ora presso il Mus. Civ.; databili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] in Piazza Navona, cui seguono i progetti di Palazzo Castelli (poi Giraud Torlonia, caratterizzato non a caso da ampie il centro geometrico dell’edificio rispetto alla tomba di San Pietro, sia perché ciò comporterebbe il dover ignorare l’impianto ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] . Andrea Apostolo a Pralboino (1844); le bussole ai Ss. Pietro e Paolo a Gottolengo (1841-42); infine i molteplici interventi la mobilia di spezierie e drogherie, come nel borgo di Castelli, oppure le spezierie Zadei a Brescia (le cui scaffalature ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] particolarmente un palazzo, con molte figure ed altri ornamenti" in "pietra tenera".
Il D., che si dichiarerà "architecteur du roy o il 4 ag. 1566 il D. morì a Parigi, nel castello di Nesle, e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani (S. Andrea ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nei pressi di S. Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio , Roma 2006, passim; N. Guasti, ; E. Fontana Castelli, “La Compagnia di Gesù sotto altro nome”: Niccolò Paccanari ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] ritratto appare a bassorilievo nel monumento a Gregorio XIII nel S. Pietro vaticano.
Per un. elenco delle opere del D. si veda ,XLIV (1962), pp. 173-94; M. Fanti, Ville, castelli e chiese bolognesi da un libro di disegni del Cinquecento, Bologna 1967 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Carlo V e Ferdinando I per questioni sulla spettanza di feudi e castelli, i duchi d’Este per lo scontro sulla precedenza con i concettualizzazione della categoria generale del contratto (così Pietro Nicolò Moccia, allievo di Deciani, nel Tractatus ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...