CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] monumentale rappresentata da chiese, torri campanarie, palazzi residenziali, castelli. Non v'è chiesa cattedrale che non sia di Sant'Angelo in Formis, pure di committenza desideriana, San Pietro ad Montes e S. Benedetto a Salerno, le cattedrali di ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] e architetture che trovansi in alcune città, borghi e castelli delle due riviere dello Stato ligure, Genova 1780, pp centenario della nascita (1582-1982), Genova 1983; L. Martini, Itinerario di Pietro Sorri, Genova 1983, pp. 5, 12 s.; L. Salerno, La ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] gli succedettero alla sua morte (1613) - il giurista pontremolese Pietro Cavallo, morto a sua volta nel 1615, il letterato loro rapporto con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Nelle lettere indirizzate nel 1533 al nunzio Pietro Paolo Vergerio espresse la sua convinzione che ogni era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, nonostante ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] 164; MR 126; MR 138; MR 72/II).Nel corso dei secc. 12° e 13° città, borghi e castelli si arricchirono di architetture in pietra, mentre in precedenza il patrimonio edilizio era stato prevalentemente in legno e il sistema difensivo era costituito da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] familiarità del dire” – come noterà l’allievo Benedetto Castelli (1578-1643) – a “facilitare e domesticare la una risposta. Alla sua morte, nel 1651, il testimone passa a Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667), una delle personalità più in vista della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] che non si tratta di padri di monasteri ma di signori di castelli, non dei rettori di anime, ma dei principi di province […]. pareti, e manca verso i poveri. Veste d’oro le sue pietre, e lascia nudi i suoi figli. Con le spese dei bisognosi serve ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] dal 1º luglio 1430, come successore del vescovo di Padova Pietro Donato, che si trovava in aspri contrasti con la cittadinanza di Roma, XII, Bologna 1940, ad Indicem; G. Silvestrelli, Città,castelli e terre della regione romana, I, Roma 1940, p. 308; ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. sostenitori di Bergamo si affidarono ad avvocati affermati come J. Castelli e G.F. Avesani, la controparte scelse giovani legali - ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] mano si riconosce nel tabernacolo di porta Ticinese, realizzato per primo: in parte della Vergine e del S. Pietro Martire (Milano, Castello Sforzesco, Mus. d'Arte Antica), la cui testa smontabile documenta la divisione del lavoro a livello esecutivo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...