VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] Solo nei primi mesi del 1364, grazie alla mediazione del re Pietro I di Cipro e, soprattutto, alla nomina a legato in staccò dal corteo e lo fece prigioniero. Venne condotto dapprima al castello di Porta Giovia, poi il 25 maggio in quello di Trezzo, ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] da crociere pensili e scandite da file di pilastri in pietra, senza basi né capitelli, reggenti arcate a sesto acuto. Brolo, SM, s.III, 11, 1970, pp. 409-460; CastelloCastelli, Chronicon bergomense guelpho-ghibellinum, a cura di G. Finazzi, Bergamo ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] 1667 la reggenza del trono passò al fratello don Pietro (1648-1706). Nel 1668, ottenuto l’annullamento , si diffuse la voce che intendesse tornare a Torino, stabilendosi nel castello della città, già residenza della madre (Gazette de France, 1730, ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] rami e corone. Rara è la figura dell'a. con la pietra magica aetite nel becco (Plinio, Nat. Hist., 30, 14, , 633a); essa compare infatti anche sopra gli ingressi di castelli svevi, per es. nel castello Ursino a Catania, verso il 1240 (Deér, 1955, p ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinale Orsini, suo grande amico, gli offriva uno dei suoi castelli, a sua scelta, e gli mandava lo Spagna, fidatissimo 1890, pp. 11-29, 32 s., 39; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino ed anon. per il conclave e l'elez. di Adriano VI, Palermo ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Tozzetti, R. Cocchi, A. Tavanti, G. Buondelmonti, G. V. Castelli, G. Pelli, R. Niccoli), fu affabile con loro e molto segnata da una superficialità di base; nel riferire al fratello Pietro il suo incontro con il D. a Pisa Alessandro Verri ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] in Val Rendena (Trentino) alla fine del sec. 4° - nell'ambito dei castelli di rifugio, costruiti, a partire dal sec. 6°, su dossi o alture naturalmente riparati (S. Pietro a Castelvecchio/Altenburg; Ss. Vigilio e Lorenzo, poi S. Barbara, a Castel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] che vi si era trasferita, dopo la separazione da Pietro Manzoni, col compagno Carlo Imbonati, esponente di quella in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor:
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di a cura di M. Medica, Milano 2005; G. Benevolo, Il Castello di Porta Galliera: fonti sulla fortezza papale di Bologna (1330-1511), ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] grande tempio di Giove una bella chiesa dedicata a s. Pietro. Un certo numero di mosaici provenienti dai pavimenti delle ricche ville destinate a fornire un appoggio alle navi e inoltre castelli collegati da torri di guardia a protezione dei porti ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...