MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] congiunti numerosi possessi nel Logudoro; fra questi l'importante castello di Osilo con il suo borgo, i distretti di 1955, pp. 353 s.; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I, Padova 1971, p. 129; G. Guagnini, I Malaspina, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] La vince Antonio Pozzo di Padova su Antonio Ronda di Vicenza, Pietro e Domenico Zanetti di Padova.
La prima gara su strada il 31 agosto 1932, a Roma. Si corre sul circuito dei Castelli Romani. Binda scatta con Bertoni, varesino come lui, sulla salita ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] : le popolazioni si rifugiano nei villaggi intorno ai castelli che diventano il cuore dei rapporti economici e sociali città rende liberi», recitava un motto germanico. La figura di Pietro Abelardo, con il suo tormentato amore per Eloisa, le sue ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dove un funzionario legato in affari con il Rosso, Pietro di Forlì, vendeva le licenze di esportazione ("tratte"). decime in brevissimo tempo. Il comune e il vescovo di Castello giunsero all'accordo che il comune avrebbe versato 12.000 ducati ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] gran parte in muratura, con struttura di conglomerato locale e rivestimenti di pietra bianca. La capienza doveva essere di circa 7000 posti. A Side acque, convogliate in città da uno o più castelli d'acqua, fino alle Terme Occidentali. Sulla sponda ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di A.M. Romanini, 2 voll., Galatina 1980; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ivi Dromore (contea di Down). Altri c. furono costruiti in pietra, come a Carrickfergus, Nenagh e Trim. Motte continuarono a ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] , doppio, 2 con, 4 con e otto. L'Italia si presentò con tre equipaggi: Nino Castelli, della Canottieri Lecco, nel singolo; Erminio Dones e Pietro Antonio Annoni, della Canottieri Milano, nel doppio; Ercole Olgeni e Giovanni Scatturin più il timoniere ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] e gli avventizi, i piccoli esercenti, le partenze furono più limitate. Spiccano tra tutte la parrocchia di S. Pietro di Castello dove risiedevano le famiglie degli arsenalotti e quelle di S. Silvestro e S. Cassiano dove abitavano i facchini del ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] la notissima lapide di Aldo (v.) a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). In tutti e risultati di un restauro, Rogno 1987; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal VI al X secolo, in Storia di Pavia, II, L'alto Medioevo, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] arte e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I Cistercensi e Cipriano: BL, Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° il ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...