LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Porto. Tuttavia, da parte di alcuni (A. Settia, Castelli e villaggi nella regione padana. Popolamento, potere e sicurezza poco dopo la partenza di Ludovico II, e fu sepolto in S. Pietro, nella cappella dove riposava papa Leone I e che lo stesso L. ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] mantenere i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia dell momenti di maggiori necessità ed a cedere in feudo alcuni castelli con la promessa dei consueti servizi. Infine, nel marzo ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] da Baglione (1642) e dai disegni architettonici di Domenico Castelli, realizzati dopo la morte del papa (Roma, BAV 27-95: 48-53; A. Iacobini, Il mosaico absidale di San Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] . era sottoposta al Ducato di Napoli, tra i cui castelli è ricordata nel Pactum Sicardi dell'836 (Codice diplomatico amalfitano S. Simone ora S. Lucia, S. Maria Maggiore, S. Pietro a Sopramuro, S. Maria Annunziata inglobata nel 1618 nel monastero dei ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] del giorno in cui sarebbe stato elevato alla cattedra di Pietro; nel nome potrebbe invece vedersi un voluto riferimento al punti di appoggio anche militari in Sabina assicurandosi castelli in posizione strategica importante (Roccantica e Montasola). ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] a ridosso delle prime pendici prealpine, ove i due castelli, quello superiore e quello inferiore, si congiungono all' Milano 1988, pp. 11-36; S. Bortolami, Le medievali 'pietre asolane' e la rinascita della ''piccola città addormentata'', ivi, pp ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e doni a Liutprando per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazione di Sutri" del 729 è stata tradizionalmente ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] in una lingua degna della nobiltà pretesa da Pietro Bembo era stato prospettato dall’Accademia degli e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari 2010, pp. 74-75; D. Castelli, S. P. e il “De puella Germanica”: echi italiani di un dibattito ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] potere carismatico e l’autorità morale del papa successore dell’apostolo Pietro. Così Zaccaria riuscì a persuaderlo a rinunciare ad andare oltre e anzi a restituire al ducato romano alcuni castelli che aveva occupato e a stipulare con il ducato una ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] vi entrò tra tumulti e discordie delle fazioni. Convocato in S. Pietro un sinodo (6 novembre-4 dic. 963), egli ottenne che dalle mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto della ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...