Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] questione della lotta alla mafia. Con la collaborazione di Carmine Mancuso, Nando Dalla Chiesa, Diego Novelli, Alfredo Galasso fondatore aderisce all’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, divenendone parlamentare e portavoce.
Nel primo dopoguerra ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] principe accordò il suo patrocinio: le chiese del Carmine di Milano e Pavia, la cattedrale ambrosiana, cui tra i signori di Milano e la Corona d'Aragona durante il regno di Pietro il Cerimonioso. L'epoca di Galeazzo II, Bernabò e G.G. V. ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] in funere… F.…, Mantuae 1587; In… F.… funus carmine…, Florentiae 1587; G. Compagni, Laudatio in obitum… F.…, Olmi, L'inventario del mondo…, Bologna 1992, ad Indicem; A.M. Giusti, Pietre dure, Torino 1992, ad Indicem; Case d'artista…, a cura di E. ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] . né d., ma ibid. 1517 è dedicata al senatore di Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando, tra il G.: una Oratio dominica atque angeli Gabrielis salutatio carmine elegiaco e una breve biografia del defunto fratello ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , fra l'altro, lasciò alla chiesa di S. Maria del Carmine "positam inter Roveretum et Lizzanam", ben 3.000 lire di piccioli Cangrande lo mandò come ambasciatore, insieme a Spinetta Malaspina e Pietro da Marano, per trattare ad Este, nel settembre 1320 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] spese della nazione fiorentina, nella sacrestia di S. Pietro, nel sarcofago dove già riposava il figlio. Contemporaneamente, commiato a spese della Repubblica a Firenze, nella chiesa del Carmine, dove si trovava la tomba di famiglia.
Fonti e Bibl ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Carmine.
L'Agrippina. Dramma per musica. Da rappresentarsi nel famosissimo -73, ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 82, 86 s., 100 s., ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] prima del 1391) la cappella Brancacci in S. Maria del Carmine a Firenze, decorata da Masolino e da Masaccio. L'appartenenza al -marittimo. Nella Resurrezione del figlio di Teofilo e s. Pietro in cattedra il Meller trova un'allusione alla lotta tra ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] astigiano. Nel 1425 acquistò da un consanguineo abitante a Legnano, Pietro, forse suo fratello, beni siti in Legnano e a San ag. 1460 e fu tumulato nella chiesa della Madonna del Carmine, in un lussuoso sepolcro. Ebbe quattro figlie naturali poi ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] ben presto perché alla città di Gaeta si era unito Pietro Origlia, conte di Caiazzo (che negli anni della messa al . 1439 da una cannonata sparata dal campanile della chiesa del Carmine durante l'assedio che Alfonso d'Aragona aveva posto alla città ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...