FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] una intonazione chiara, luminosa, con un inserto di paesaggio e due angioletti alla F. Vanni. È assai vicino al momento del Carmine e va inserito in quegli stessi anni.
Con buona probabilità verso il 1616 il F. eseguì gli affreschi con Storie della ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] papato di Paolo II. Con Sisto IV divenne canonico di S. Pietro e nel 1473 insegnò in qualità di professore straordinario di diritto civile claruit ingenio, Iliadem Homeri et Hesioduin heroico carmine in latinum vertit. Obiit primo iuventutis fiore ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] l'involucro possente della Vergine - e della Madonna del polittico del Carmine di Pisa (Londra, National Gallery), che detta al pittore la La Rinascita, V (1942), pp. 607-612; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V (1943), pp. ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] quattro altari minori, e, nel 1783, il tabernacolo in pietre dure del presbiterio; nel 1785 risulta essere ancora impegnato nel Sciacca, gli "ammodernamenti" previsti per la chiesa del Carmine, di origine medievale; a Trapani, il prospetto del ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] , destinato al coro della chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze.
Per la sua datazione possiamo attingere a tre II, New York-London 1977, pp. 37-39; A.P. Darr, Pietro Torrigiano and sculpture for the Henry VII chapel, Westminster Abbey, I, New York ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] commissionata per la propria cappella nella chiesa del Carmine (Tanfani Centofanti). Al di là di questa circostanza una bottega a pigione, e di condividerla col ricamatore Luca di Pietro. Ciò dovette portare a un rapporto di collaborazione tra i ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] e copiare gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Lo storico aretino afferma che il giovane fece anche nella tavola oggi all'Accademia), l'Annunciazione di S. Pietro a Pitiana (Reggello), ripetuta e imitata diverse volte anche ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] prima del 1391) la cappella Brancacci in S. Maria del Carmine a Firenze, decorata da Masolino e da Masaccio. L'appartenenza al -marittimo. Nella Resurrezione del figlio di Teofilo e s. Pietro in cattedra il Meller trova un'allusione alla lotta tra ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] più il suo nome fra gli abitanti della parrocchia di S. Pietro all'Orto a Milano, dove la famiglia risiedeva già nel 1610 delle opere di cui si ha notizia: Milano, S. Maria del Carmine (La presentazione al Tempio,olio su tela, 1593); S. Vito al ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] l'istoriato intitolato Sacra Famiglia con s. Anna e s. Giovannino, firmato sul retro da Carmine e datato 1725-30; l'opera, desunta da un'incisione di Pietro Facchetti è riferita alla composizione di Giulio Romano (Arbace, 1998, p. 70).
Repliche del ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...