MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] l'Immacolata Concezione e santi e l'Assunta fra i ss. Pietro e Paolo (1589: chiesa di S. Bartolomeo).
Queste opere emiliane privata, ripr. in Guazzoni, 1985, p. 233), la Madonna del Carmine (1603: Soriso, chiesa di S. Giacomo), la Madonna in Gloria ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] e da Ferrara; e se è accertata la società fondata con Pietro Antonio Abbati, presente con lui in molti cantieri (a S. Verdara, a S. Benedetto Novello nel 1495, al Santo, ai Carmini), i ferraresi Giovanni da Ferrara e Biagio Bigoio furono suoi aiutanti ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] quel "Pistoja" autore nel 1522 degli affreschi nel chiostro del Carmine; ma la notizia è piuttosto da riferire a Bartolomeo Guelfo nel quale è elencato tra i periti di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] e datò un polittico con la Vergine col Bambino tra i ss. Pietro, Francesco, Paolo e Chiara per il monastero di S. Chiara di del Carmelo con storiette laterali (1492) della chiesa del Carmine di Palermo, la cui lettura è compromessa dai rifacimenti ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] 1881; Chiesa e convento di S. Pietro a Maiella in Napoli, descrizione storica e artistica..., ibid. 1884; Di un dipinto nella Pinacoteca del Museo naz. di Napoli, ibid. 1884; Chiesa e convento del Carmine Maggiore. Descrizione…, ibid. 1885.
Tuttavia ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , Girolamo Zanetti, Tomaso Temanza, Melchiorre Cesarotti, Pietro Chiari, Carlo Goldoni, Carlo e Gasparo Gozzi, Padova (ibid. 1858), Memoria sulle chiese di S. Francesco, Eremitani, Carmine, S. Giovanni di Verdara e S. Agnese (ibid. 1866), Memoria ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] deputato al Parlamento toscano per i collegi di Pisa (Carmine) e Castelfranco di Sotto, nelle votazioni del 20 nov degli studi al ministro dei Lavori pubblici del Regno sardo, Pietro Paleocapa, senza ottenere però alcun risultato.
Il suo progetto, ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di Acerno, monsignor Camillo Ragone, nella collegiata di S. Pietro Apostolo. Suo antenato fu Bartolomeo Pignatelli, ‘il pastor di e nel 1717 i carmelitani dell’antica osservanza con S. Maria del Carmine (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 106).
Se a inizio ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] località del Modenese: a Spilamberto, nella chiesa della Madonna del Carmine e nell'oratorio di S. Maria Nuova (1677), e . 209 n. 207).
Diretto collaboratore del G. fu il fratello Pietro (1629-69) che nel 1664 aveva ricoperto l'incarico di massaro ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] il gruppo fu Benedetto Cerii, agostiniano in S. Maria del Carmine a Sulmona, nipote di Gemma e cugino della L. e di lo stile pisano). Era il 19 luglio, festa del beato Pietro Crisci, compatrono della città e le cinque monache furono accolte dal ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...